I miei pensieri sul cammino della vita

“Drinn…” Il telefono suonò ed era una chiamata da parte di una delle mie amiche. Mi invitò a cenare con lei e prontamente io accettai. Mi preparai e presi la bicicletta. Pedalai sulla strada che faccio di solito, dato che era la via più breve per arrivare a casa sua. Da lontano vidi che c’erano degli ostacoli sul percorso davanti a me, avvicinandomi lentamente, infatti, notai che c’erano dei lavori in corso per riparare le strade. Poi guardai a destra e vidi che c’era un muro e nessun sentiero da percorrere; guardai a sinistra e vidi un prato dove gli operai stavano posando degli oggetti da costruzione, quindi sarebbe stato difficile per me passare di lì. Pensai: “Ci sono lavori in corso sul sentiero. Cosa dovrei fare? Andare avanti o tornare indietro?”. Proprio mentre stavo tentennando, uno dei lavoratori mi salutò e con un gesto mi indicò di camminare attraverso uno spazio libero del prato. Annuii e iniziai a spingere la bicicletta per evitare gli oggetti e andai avanti. Non avevo fatto molta strada quando vidi qualcuno camminare davanti a me. Il sentiero non era largo, quindi per non urtarlo scesi dalla bici e proseguii a piedi. Dopo aver superato l’uomo, inforcai di nuovo la mia bicicletta e ripresi a pedalare. Poco più avanti, però, vidi un pezzo di legno che bloccava la strada. Non ebbi altra scelta che rimuovere il legno e andare avanti. Infine arrivai a casa della mia amica all’ora concordata.

Ripensando a ciò che è successo lungo il tragitto, non potevo non sospirare: “Durante un cammino così corto, da casa mia a quella della mia amica, ho incontrato molti ostacoli. il cammino della vita non è così accidentato come questo? Molti di noi vogliono camminare su un percorso tranquillo, sperando di vivere vite pacifiche e calme e che non ci siano intralci ed ostacoli negli studi, nella carriera, nelle prospettive future e nella vita di famiglia. Però, chi può controllare tutto ciò? Molti eventi sono spesso inaspettati e ci fanno capire di non aver controllo su tutte queste occorrenze e ramificazioni. Un po’ come è successo a me, che non potevo immaginare che sul cammino che era sempre stato liscio, ora ci fossero lavori in corso e che ci fossero degli ostacoli a bloccare la mia avanzata. Comunque, quando incontriamo certe difficoltà molti di noi esitano, non sapendo se avanzare o tornare indietro, e ci sono anche molte volte in cui non sappiamo come affrontare queste cose. Ad esempio, tutti gli studenti vogliono avere successo negli studi ed essere famosi e realizzati. Tuttavia, quando inaspettatamente non riescono a passare un esame, non sanno se continuare a studiare o no. Molti di loro diventeranno anche scoraggiati e impantanati nella sconfitta dopo aver fallito l’esame di ammissione all’università. Un altro esempio, invece, sono tutti coloro che intraprendono una carriera, vogliono realizzare le loro ambizioni e godere della felicità dalla fama e dalla fortuna. Tuttavia, quando sbattono inaspettatamente contro un muro nella loro carriera, esitano e non sanno se rinunciare o continuare la loro lotta. Nel frattempo, alcuni di loro vengono colti da frustrazione ed esitano per via del fallimento. E ancora un altro esempio, alcune persone desiderano solo avere affetto coniugale e una famiglia felice. Tuttavia, ciò che desiderano spesso non può essere soddisfatto a causa di alcune cose impreviste. È proprio come un inno della parola di Dio, che dice: “Nella propria vita, nessuno sa che genere di ostacoli incontrerà, né sa a che genere di raffinamento sarà sottoposto. Per qualcuno avverrà in campo lavorativo, per qualcuno avverrà nelle sue prospettive per il futuro, per qualcuno avverrà nella sua famiglia di origine, e per qualcuno avverrà nell’ambito del suo matrimonio”.

Quindi, quando queste cose inaspettate succedono, con quale atteggiamento è giusto affrontarle? Le parole di Dio dicono: “Queste vicissitudini quotidiane e i modi in cui si palesano, o gli schemi secondo cui si svolgono, rammentano costantemente all’umanità che nulla accade per caso, che le conseguenze di queste cose e la loro inevitabilità non possono essere modificate dalla volontà umana. […] Da queste vicissitudini quotidiane al destino di intere vite umane, non c’è nulla che non riveli i Suoi progetti e la Sua sovranità; non c’è nulla che non invii il messaggio secondo cui ‘l’autorità del Creatore non può essere superata’, che non trasmetta la verità eterna secondo cui ‘l’autorità del Creatore è suprema’”. “Quando affronti i problemi della vita reale, come devi conoscere e capire l’autorità di Dio e la Sua sovranità? Quando non sai come comprenderli, gestirli e sperimentarli, quale atteggiamento devi adottare per mostrare la tua intenzione, il tuo desiderio e la tua realtà di sottomissione alla sovranità e alle disposizioni di Dio? Innanzitutto devi imparare ad aspettare, poi a cercare e quindi a sottometterti. ‘Aspettare’ significa attendere il momento di Dio, attendere le persone, gli eventi e le cose che Egli ha predisposto per te, attendere che la Sua volontà ti si riveli gradualmente. ‘Cercare’ significa osservare e comprendere le intenzioni premurose di Dio nei tuoi confronti attraverso le persone, gli eventi e le cose che Egli ha predisposto, capire la verità attraverso di essi, comprendere cosa gli esseri umani debbano compiere e quali comportamenti debbano tenere, quali risultati e obiettivi Dio intenda raggiungere negli esseri umani. ‘Sottomettersi’, naturalmente, si riferisce al fatto di accettare le persone, gli eventi e le cose che Dio ha orchestrato, accettando la Sua sovranità e, per suo tramite, arrivando a capire come il Creatore detti il destino dell’uomo, come lo doti della Sua vita e come gli instilli la verità. Tutte le cose sotto le disposizioni e la sovranità di Dio obbediscono a leggi naturali e, se decidi di lasciare che Egli disponga e detti ogni cosa per te, devi imparare ad aspettare, a cercare, a sottometterti. Questo è l’atteggiamento che deve assumere chiunque voglia assoggettarsi all’autorità di Dio, la qualità fondamentale che deve possedere chiunque voglia accettare la Sua sovranità e le Sue disposizioni”. Ho pensato che come per tutte gli imprevisti, quello che dovremmo imparare a fare è aspettare, cercare e sottometterci e andare con il flusso. Perché oltre a Dio, nessuno di noi può controllare qualsiasi evento o la sua dinamica di sviluppo. Solo scegliendo di obbedire a Dio possiamo affrontare tranquillamente gli alti e bassi, le delusioni e le frustrazioni nella vita.

Infatti, non solo ci troveremo di fronte a difficoltà e battute d’arresto nel perseguimento di studi e carriere, ma incontreremo anche diversi tipi di difficoltà e tentazioni sul sentiero della fede in Dio. A volte saremo derisi e insultati dagli altri quando diffondiamo il Vangelo, a volte incontreremo ostruzioni e persecuzioni da parte delle nostre famiglie miscredenti, e a volte dovremo persino scegliere tra lavoro, denaro e Dio. Per questo motivo esitiamo, perdiamo il coraggio e speriamo che Dio possa allontanare rapidamente queste avversità. Ma quando le cose si ritorcono contro di noi, ci mostriamo comunque negativi e facciamo un passo indietro, non sapendo come perseverare. In realtà, in questi momenti le parole di Dio possono aiutarci a trovare la via di una giusta pratica: per prima cosa dovremmo imparare ad aspettare, poi cercare ed obbedire. Durante il tempo della ricerca e dell’obbedienza, raccoglieremo più guadagni che non in un ambiente confortevole. Mi ricordo l’esperienza di mio padre, che iniziò a credere in Dio qualche anno prima di me. Per portare sempre più brave persone che erano disposte a credere in Dio davanti a Dio, e lasciare che abbiano la possibilità di essere salvati da Dio, mio padre andò privatamente a predicare il Vangelo ai miei zii. Tuttavia, loro lo ripagarono con insulti e freddezza. Di fronte alle incomprensioni da parte loro, lui divenne molto debole e negativo. Comunque sia, sotto la guida della parola di Dio e con la comunione e l’aiuto di fratelli e sorelle, capì l’urgenza di Dio di salvare l’uomo e capì che Dio voleva perfezionare la sua fede e perseveranza nelle difficoltà pratiche. Pertanto, vide attraverso gli schemi di Satana e non si tirò più indietro di fronte alle difficoltà. Riacquistò la fede e continuò a cooperare con Dio e a predicare il Vangelo a più persone. Dopo aver sofferto la derisione e la persecuzione dei non credenti, ebbe una più intima relazione con Dio e una maggiore decisione per soddisfarLo. Infatti, sul sentiero del credere in Dio, ci saranno ancora molte prove, raffinamenti e sofferenze che ci accompagneranno. Ma poiché riconosciamo che Dio è verità e riconosciamo questo modo di operare come il vero cammino, dovremmo credere e seguire Dio fino alla fine. Anche se ci saranno disagi e frustrazioni sul sentiero, non dovremmo mai scoraggiarci perché ogni volta che affrontiamo una difficoltà, il nostro progresso nella vita raggiungerà un nuovo livello. Queste difficoltà e frustrazioni aumenteranno la nostra fiducia e rafforzeranno la nostra forza di volontà. Alla fine, dopo aver sofferto, guadagneremo una nuova vita e saremo stati perfezionati da Dio.

La Bibbia dice, “E metterò quel terzo nel fuoco e lo affinerò come si affina l’argento, lo proverò come si prova l’oro; essi invocheranno il mio nome e io li esaudirò; io dirò: ‘È il mio popolo!’ Ed esso dirà: ‘Jahvè è il mio Dio!’” (Zaccaria 13:9). Dio dice, “Poiché sei certo che questo sia il vero cammino, devi seguirlo sino in fondo; devi conservare la tua devozione nei confronti di Dio. Poiché hai visto che Dio Stesso è giunto sulla terra per perfezionarti, devi donare il tuo cuore interamente a Lui. Non importa cosa Egli faccia, anche qualora Egli stabilisca un esito sfavorevole per te all’ultimo momento, puoi comunque seguirLo. Questo è mantenere la tua purezza innanzi a Dio”.

Sono disposta a mettere il viaggio della mia vita nelle mani di Dio. Allo stesso modo, sulla via del credere in Dio, sono disposta ad obbedire alle Sue orchestrazioni e disposizioni. Sebbene io possa incontrare molte difficoltà e intralci, non avrò paura perché so che Dio mi accompagna in questo viaggio. Con la guida delle parole di Dio, sicuramente vivrò sotto la Sua benedizione e protezione. Grazie Dio! Gloria a Dio!

Fonte: Investigare la Bibbia

I miei pensieri sul cammino della vitaultima modifica: 2019-09-14T12:45:17+02:00da cartina888
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