La fede nella Bibbia e la fede in Dio sono la stessa cosa?

di Danchun, Stati Uniti

Bibbia e Dio

Dio Onnipotente dice: “Per molti anni, il tradizionale strumento della fede umana (quella del Cristianesimo, una delle tre religioni principali al mondo) è consistito nella lettura della Bibbia; deviare da essa significa non avere fede nel Signore, è espressione di eterodossia e di eresia, e anche quando gli uomini leggono altri libri, il fondamento di quest’ultimi deve essere l’esplicazione della Bibbia. Vale a dire che, se credi nel Signore, devi leggere la Bibbia, e al di fuori della Bibbia non devi venerare alcun libro in cui essa non sia implicata. Se lo fai, tradisci Dio. Sin da quando esiste la Bibbia, la fede nel Signore da parte delle persone è stata fede nella Bibbia. Anziché dire che gli esseri umani credono nel Signore, è meglio affermare che credono nella Bibbia; anziché sostenere che hanno iniziato a leggerla, è meglio affermare che hanno cominciato a credere in essa; e anziché dichiarare che sono tornati al Signore, sarebbe meglio dire che sono tornati alla Bibbia. In tal modo, le persone venerano la Bibbia come se fosse Dio, come se si trattasse della loro linfa vitale, come se qualora essa venisse a cessare verrebbe meno la loro stessa vita. Gli uomini considerano la Bibbia di pari importanza rispetto a Dio, e vi sono addirittura taluni che la ritengono superiore a Lui. Se gli esseri umani sono privi dell’operato dello Spirito Santo, se non riescono a percepire Dio, sono comunque in grado di continuare a vivere, ma non appena vengono privati della Bibbia o dei celebri capitoli e proverbi contenuti al suo interno, è come se avessero perso la vita. […] La Bibbia è diventata un idolo nella mente delle persone, un enigma nel loro cervello e sono semplicemente incapaci di credere che Dio possa operare al di fuori di essa e che l’uomo possa trovare Dio al di fuori della Bibbia, e ancor meno riescono a credere che Dio possa deviare dalla Bibbia durante l’opera conclusiva e ricominciare da capo. Questo è impensabile per l’uomo; non lo può né credere né immaginare. La Bibbia è diventata un grande ostacolo per l’accettazione da parte degli uomini della nuova opera divina” (La Parola appare nella carne). Queste Sue parole parlano della fede che un tempo avevamo. Prima, ero convinta che la fede nella Bibbia coincidesse con quella in Dio. Mettevo la Bibbia perfino al di sopra di Lui. Alcuni versetti biblici tradizionali erano per me fondamentali e vi ero ancorata, senza ascoltare la voce di Dio, soprattutto riguardo all’accogliere il Signore. Ho sentito testimoniare che il Signore Gesù era ritornato come Dio Onnipotente e pronunciava verità per compiere l’opera di giudizio degli ultimi giorni, ma non ho ricercato. Ho quasi perso l’occasione di accogliere il Signore. La guida di Dio mi ha permesso di salutare il Signore e accogliere l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni.

Col battesimo ho ufficialmente accolto il Signore Gesù nel 2001 e poi ho preso parte alle attività della Chiesa. Ma ho pian piano scoperto che il pastore diceva sempre le solite vecchie cose, prive di nuova luce; rubava anche i fondi della Chiesa. I collaboratori ordivano intrighi per conquistare fama e profitto. È stato molto deludente: così ho smesso di servire nella Chiesa. Negli anni seguenti, ho continuato a leggere la Bibbia e a pregare, ma sentivo sempre un forte vuoto spirituale. Ho cercato così un’altra strada, sperando di trovare una chiesa o una persona in cui operasse lo Spirito Santo e che potesse riempire il mio vuoto.

Nel 2018, ho conosciuto sorella Li online. Mi ha detto che si stava informando sulla Chiesa di Dio Onnipotente, che il Signore Gesù era ritornato come Dio Onnipotente e che anche io avrei dovuto approfondire. Presa alla sprovvista, ho pensato: “Il pastore e gli anziani ripetono che la Bibbia è il canone cristiano e ha autorità assoluta, che la fede in Dio si basa su di essa e tutto il resto è eresia, mentre la Chiesa di Dio Onnipotente va oltre la Bibbia; perciò, per quanto sembri bello, non possiamo darvi ascolto né entrarvi in contatto”. Ho rifiutato la proposta. Poi però, turbata, ho pensato: “Il ritorno del Signore non è cosa da nulla. Può mai Egli volere che io rifiuti ciecamente di indagare oltre? Il Signore Gesù disse: ‘Beati i poveri in spirito, perché di loro è il Regno dei Cieli’ (Matteo 5:3)”. “Se il Signore è ritornato, devo ricercare senza pregiudizi”. Ma, ripensando alle parole del pastore e degli anziani, non ho osato. Mi sono rigirata nel letto tutta la notte. Ero molto combattuta e non sapevo cosa fare. Smarrita, mi sono presentata al Signore in preghiera, chiedendoGli di indicarmi la scelta giusta. Nei giorni seguenti, ho trovato informazioni online sulla Chiesa di Dio Onnipotente, incluse opinioni negative. Esitante, mi sono chiesta: “Dovrei approfondire?” Poi, ho pensato all’importanza del ritorno del Signore. Non potevo fidarmi ciecamente degli altri, né seguire la massa. Dovevo indagare più a fondo. Sono andata sul sito web della Chiesa. Ho trovato il videoclip di un inno intitolato “Il Regno di Cristo è una casa accogliente”. Mi ha scaldato il cuore, mi ha catturata. Ho esplorato il sito, trovando ogni sorta di video e film della Chiesa di Dio Onnipotente, tra cui opere corali, video musicali, inni, letture delle parole di Dio e film evangelici, oltre a video di testimonianze personali. Erano tutti così originali e pratici. Mi hanno davvero commossa. Ho iniziato a guardarli tutti, oltre una dozzina in una settimana. Trasmettevano un messaggio pratico e illuminante. Spiegavano perché al mondo religioso manca l’opera dello Spirito Santo, come esattamente dovremmo accogliere il Signore e anche di chi viene punito o benedetto da Dio. Tante perplessità e difficoltà che da anni avevo nella fede sono state spazzate via. Quei film della Chiesa erano così edificanti e utili. Mi hanno fatto riflettere. La Chiesa di Dio Onnipotente non sembrava eretica! Altrimenti, come poteva realizzare quei film che fornivano così tanto sostentamento alla vita? Ogni confessione si dichiara unica ortodossia, appartenente al Signore Gesù Cristo, ma nessuna ha realizzato tanti bellissimi film di testimonianza a Dio. Ho ripensato alle parole del pastore e degli anziani, secondo cui molti credenti di ogni confessione hanno accolto Dio Onnipotente e ora la Chiesa di Dio Onnipotente è presente in molte nazioni. Ciò mi ha ricordato le parole di Gamaliele: “Se questo disegno o quest’opera è dagli uomini, sarà distrutta; ma se è da Dio, voi non potrete distruggerli, se non volete trovarvi a combattere anche contro Dio” (Atti 5:38-39). Ciò che viene da Dio deve prosperare, e molto probabilmente la Chiesa di Dio Onnipotente veniva da Dio. Ma avevo lo stesso tante domande: “Questo libro, La Parola appare nella carne, viene citato di continuo nei loro film. Perché i membri della Chiesa non leggono la Bibbia? Non significa andare al di là di essa? Il pastore e gli anziani hanno sempre detto che la Bibbia è il canone cristiano, ha autorità assoluta, è fondamentale per i credenti seguirla e tutto il resto costituisce eresia”. Ci ho riflettuto a lungo, ma senza venirne a capo. Allora ho ricordato queste parole del Signore Gesù: “Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto” (Matteo 7:7). Mi sono detta: “Poiché annunciano che il Signore Gesù è ritornato, i miei dubbi sono irrilevanti: se c’è anche la minima possibilità, devo seguire questo barlume di speranza e non perdere l’occasione di accoglierLo”.

Una volta, navigando sul sito della Chiesa di Dio Onnipotente, ho visto uno spezzone del film “Uscire dalla Bibbia”. La questione “Dio opera secondo la Bibbia?” mi è subito saltata all’occhio. Impaziente, ho iniziato a guardarlo. Sorella Wang, una predicatrice, chiedeva a un pastore: “Ha detto che Dio non può discostarSi dalla Bibbia per la Sua opera di salvezza, che, al di fuori della Bibbia, vi è solo eresia. Ma è venuta prima la Bibbia o l’opera di Dio?” A quella domanda, ho sentito una voce nel cuore: “Chiaramente l’opera di Dio ha preceduto la Bibbia!” Sorella Wang diceva: “In principio, Dio creò il cielo, la terra e ogni cosa. Distrusse il mondo col diluvio, diede Sodoma e Gomorra alle fiamme, e così via. Esisteva l’Antico Testamento quando Egli fece queste cose?” La risposta nel mio cuore è stata: “No. Dio è il Principio. Egli creò ogni cosa prima ancora della scrittura, figurarsi della Bibbia!” Sorella Wang proseguiva: “Non esistevano le Scritture quando Dio compì quell’opera. Dunque, prima venne l’opera di Dio, e solo dopo fu messa per iscritto. E quando il Signore Gesù operò nell’Età della Grazia, non esisteva il Nuovo Testamento. Oltre trecento anni dopo, si tenne un concilio tra i capi religiosi di tutto il mondo, che scelsero i 4 Vangeli come documento dell’opera del Signore Gesù e aggiunsero alcune lettere degli apostoli alle chiese e il Libro dell’Apocalisse di San Giovanni. Li raccolsero tutti nel Nuovo Testamento. Si capisce dal processo di assemblaggio della Bibbia che l’opera di Dio venne prima e solo dopo fu messa per iscritto. Senza l’opera di Dio, la Bibbia sarebbe priva di contenuto. Dunque, Dio non opera secondo la Bibbia e non ne viene limitato. Egli opera secondo il Suo piano e i bisogni dell’umanità”. “Perciò, non possiamo ridurre l’opera di Dio al contenuto della Bibbia né circoscriverla attraverso la Bibbia. Non possiamo affatto dichiarare che, al di fuori della Bibbia, tutto è eresia”.

Poi, sorella Yang proseguiva con la sua condivisione: “Il Signore Gesù non operò secondo l’Antico Testamento. Predicò la via del pentimento, sanò gli infermi e scacciò i demoni, eliminò il Sabato e perdonò settanta volte sette. Le Scritture, allora, non dicevano nulla di tutto ciò. Sembrava, anzi, contraddire le leggi dell’Antico Testamento. I sommi sacerdoti, gli scribi e i farisei condannarono il Signore Gesù poiché le Sue opere e parole erano in disaccordo con le Scritture. Se tutto ciò che è al di fuori della Bibbia è eresia, non significa condannare l’intera opera di Dio nelle diverse età?”

Sbigottita, di colpo ho capito che era vero. Il Signore Gesù predicò e operò di Sabato, sanò gli infermi e scacciò i demoni: nulla di cui parlasse l’Antico Testamento. Poiché la Sua opera andava oltre le Scritture, i sommi sacerdoti, gli scribi e i farisei la condannarono in quanto eretica e crocifissero il Signore Gesù. Per questo Dio li punì. Se Dio Onnipotente è il Signore Gesù che è ritornato e noi sosteniamo che tutto tranne la Bibbia è eresia, non condanniamo l’opera di Dio? Sarebbe offendere Dio! Quel pensiero mi ha spaventata. Ho capito di dover abbandonare le mie vecchie idee. Ho continuato a guardare.

Quella sorella nel film leggeva le parole di Dio Onnipotente. “Nessuno conosce la realtà della Bibbia: ovvero, che non è altro che una narrazione storica dell’opera divina e una testimonianza relativa alle due fasi precedenti dell’opera di Dio, che non offre al lettore alcuna delucidazione riguardo agli obiettivi di tale opera. Chiunque abbia letto la Bibbia sa che essa documenta le due fasi dell’opera di Dio durante l’Età della Legge e l’Età della Grazia. L’Antico Testamento narra la storia d’Israele e dell’opera di Jahvè, dal momento della creazione fino al termine dell’Età della Legge. Il Nuovo Testamento riporta l’opera di Gesù sulla terra, la quale è narrata nei quattro Vangeli, come pure l’operato di Paolo; questi non sono forse resoconti storici?” “La Bibbia è un libro storico, e se durante l’Età della Grazia ti fossi nutrito dell’Antico Testamento, se durante l’Età della Grazia avessi messo in pratica ciò che veniva richiesto ai tempi dell’Antico Testamento, Gesù ti avrebbe respinto e condannato; se avessi applicato l’Antico Testamento all’operato di Gesù, saresti stato annoverato tra i farisei. Se, nel presente, mettessi assieme l’Antico e il Nuovo Testamento per nutrirtene e per metterlo in pratica, il Dio attuale ti condannerebbe; saresti infatti rimasto indietro rispetto all’opera odierna dello Spirito Santo! Se ti nutri dell’Antico e del Nuovo Testamento, ebbene, in tal caso ti trovi al di fuori dalla corrente dello Spirito Santo! Durante l’epoca di Gesù, Egli condusse gli Ebrei e tutti coloro che Lo seguivano secondo l’opera che lo Spirito Santo attuò in Lui a quel tempo. Egli non utilizzò la Bibbia come base per ciò che faceva, ma parlò conformemente alla Sua opera; non prestò alcuna attenzione a ciò che era scritto nella Bibbia, né cercò in essa un percorso per potervi guidare i Suoi seguaci. Sin dal primo momento in cui iniziò a operare, Egli divulgò la via del ravvedimento, un termine di cui non si faceva assolutamente menzione nelle profezie dell’Antico Testamento. Non solo non attuò secondo la Bibbia, ma indicò inoltre un nuovo cammino e compì una nuova opera. Non fece mai alcun riferimento alla Bibbia nelle Sue predicazioni. Durante l’Età della Legge, nessuno era mai stato in grado di compiere gli stessi Suoi miracoli che consistevano nel guarire i malati e cacciare i demoni. Allo stesso modo, anche la Sua opera, i Suoi insegnamenti, l’autorità e il potere delle Sue parole andarono ben oltre rispetto a quanto compiuto da qualunque uomo nell’Età della Legge. Gesù attuò semplicemente la Sua opera più nuova e, anche se molte persone Lo condannarono appellandosi alla Bibbia e invocando addirittura l’Antico Testamento per crocifiggerLo, la Sua opera trascese l’Antico Testamento; se così non fosse, perché mai Lo avrebbero inchiodato alla croce? Non fu forse perché l’Antico Testamento non conteneva alcun riferimento al Suo insegnamento e alla Sua capacità di guarire i malati e di cacciare i demoni? La Sua opera venne attuata allo scopo di condurre verso un nuovo cammino, non per provocare deliberatamente uno scontro con la Bibbia, o per accantonare intenzionalmente l’Antico Testamento. Egli venne semplicemente per svolgere il Suo ministero, per portare la nuova opera a quanti Lo bramavano e Lo cercavano. Egli non venne per spiegare l’Antico Testamento o per tutelarne l’opera. La Sua opera non perseguiva l’obiettivo di consentire all’Età della Legge di continuare a svilupparsi, poiché non teneva in alcuna considerazione il fatto di avere o meno la Bibbia come fondamento; Gesù venne semplicemente a compiere l’opera che Gli spettava. Quindi, Egli non diede chiarimenti in merito alle profezie dell’Antico Testamento, né attuò secondo le parole dell’Età della Legge. Egli ignorò quanto decretato nell’Antico Testamento, non curandosi se fosse o meno concorde con il Suo operato e non badando a quanto della Sua opera fosse nota agli altri o di quanto essi la condannassero. Continuò semplicemente a compiere l’opera che era tenuto a compiere, sebbene molte persone utilizzassero le predizioni dei profeti dell’Antico Testamento per condannarLo. Agli uomini sembrava che il Suo operato fosse privo di fondamento e che buona parte di esso fosse in contrasto con quanto era scritto nell’Antico Testamento. Non si trattava forse di un errore dell’uomo? È forse necessario applicare la dottrina all’opera di Dio? Dio deve forse operare in base alle predizioni dei profeti? Dopotutto, cos’è più grande, Dio o la Bibbia? Perché Dio dovrebbe operare in base alla Bibbia? Può essere che Dio non abbia il diritto di trascendere la Bibbia? Dio non può forse deviare da essa e operare diversamente? Come mai Gesù e i Suoi discepoli non osservavano il sabato? Se Gesù era tenuto ad osservare il sabato e vivere in funzione dei comandamenti dell’Antico Testamento, come mai non osservò il sabato dopo la Sua venuta, ma invece lavò i piedi, coprì il capo, spezzò il pane e bevve il vino? Tutto ciò non è forse assente nei comandamenti dell’Antico Testamento? Se Gesù ne onorava i precetti, perché Si dissociò da queste dottrine? Dovresti sapere cosa venne prima, Dio o la Bibbia!” (La Parola appare nella carne).

Sorella Wang continuava: “Per anni abbiamo messo Dio e la Bibbia alla pari, pensando che Egli non potesse discostarSene e che ogni fede al di fuori della Bibbia sia solo eresia. Ma, di fatto, la Bibbia non riporta che le prime due fasi dell’opera di Dio, di cui è testimonianza, quelle di guida e di salvezza dell’umanità dopo la creazione del cielo, della terra, di ogni cosa e dell’uomo. Non narra dell’intera opera divina di salvezza”. “Le parole di Dio riportate nella Bibbia sono limitate, piccoli indizi dell’indole della vita di Dio; la Bibbia non la contiene per intero. Dio non opera secondo la Bibbia né vi fa riferimento. Non Se ne serve come via per guidare quanti Lo seguono. La Sua opera evolve sempre. Dio ha dato inizio a una nuova età e a una nuova opera. Dona alle persone una nuova via e verità più grandi perché ancor più grande sia la nostra salvezza”. “Dio non guida l’umanità basandoSi sulla Sua vecchia opera. Vale a dire: Egli non opera secondo la Bibbia. Non solo è il Signore del Sabato, ma anche della Bibbia. Ha tutto il diritto di operare al di fuori della Bibbia, di compiere un’opera nuova in base al Suo piano e ai bisogni dell’umanità al momento. L’opera di Dio non può davvero rimanere la stessa in ogni età. Dichiarare che tutto al di fuori della Bibbia è eresia semplicemente non sta in piedi”.

A quel punto ho provato vergogna. La sua condivisione era in linea coi fatti. L’opera del Signore Gesù nell’Età della Grazia si estese oltre l’Antico Testamento. E questo non ci dice che, in quanto Signore della creazione, Dio è in grado di operare al di fuori della Bibbia? Perché non avevo mai capito una cosa così semplice? Dire che “tutto al di fuori della Bibbia è eresia” davvero non regge. Ero così sciocca e ignorante!

Più guardavo il video, più la condivisione di sorella Wang mi catturava. Diceva: “La Bibbia è solo una testimonianza che riporta l’opera di Dio. Non contiene la vita eterna. Anche se ciò si discosta dalle nostre nozioni, è inconfutabile, proprio come il Signore Gesù biasimò i farisei secoli fa: ‘Voi investigate le Scritture perché pensate di avere per mezzo di esse vita eterna, ed esse sono quelle che rendono testimonianza di me; eppure non volete venire a me per avere la vita!’ (Giovanni 5:39-40). Il Signore Gesù ci disse che non si parla di vita eterna nelle Scritture ed è un errore cercarla in esse. La Bibbia da sola non basta per guadagnare la verità e la vita: per quelle, abbiamo bisogno di Cristo in Persona”. Queste parole mi hanno aperto gli occhi. Il Signore Gesù ci ha detto molto tempo fa che non si parla di vita eterna nella Bibbia. Solo Dio è la Via, la Verità e la Vita; solo Lui può donarci la vita eterna. Perché leggendo la Bibbia non lo avevo capito prima?

Sorella Wang leggeva poi un altro brano delle parole di Dio. “Giacché vi è una via superiore, perché studiare quella scadente e antiquata? Data l’esistenza di enunciazioni più recenti e di un’opera più attuale, perché vivere fra vecchi documenti storici? Le nuove parole possono provvedere al tuo fabbisogno, il che dimostra che questa è la nuova opera; i vecchi resoconti non possono saziarti o soddisfare le tue esigenze correnti, e ciò attesta che sono storia e non già l’opera del qui ed ora. La via più elevata è quella nuova e, con l’opera attuale, non importa quanto possa essere illustre la via del passato, sarà sempre la storia delle considerazioni umane, e a prescindere dal valore che possa avere come punto di riferimento, resta sempre la vecchia via. Benché sia documentata nel ‘libro sacro’, la vecchia via ormai è storia; sebbene non ve ne sia traccia nel ‘libro sacro’, la nuova via appartiene all’ambito del qui ed ora. Questo percorso può salvarti e cambiarti, poiché si tratta dell’opera dello Spirito Santo” (La Parola appare nella carne). Poi ha detto: “La Bibbia si limita a profetizzare l’opera di Dio negli ultimi giorni, non la documenta; ma si tratta davvero di un’opera di livello superiore, basata sui bisogni dell’uomo. Nella tarda Età della Legge, tutti erano corrotti e rischiavano di essere condannati a morte secondo la legge. Dio Si fece carne, venne sulla terra e fu crocifisso per espiare i peccati dell’uomo. Compì la Sua opera di redenzione basandoSi sull’opera della legge. Sebbene non sia documentato nell’Antico Testamento, Egli operò secondo il Suo piano e i bisogni dell’umanità. Non abolì la legge, anzi la portò a compimento. Anche ora, negli ultimi giorni, Dio opera secondo il Suo piano e i bisogni dell’umanità, sulla base dell’opera di redenzione del Signore Gesù. Compie la Sua opera di giudizio a partire dalla casa di Dio per estirpare la nostra natura peccaminosa, salvarci dal peccato e condurci a una destinazione meravigliosa per l’eternità”. “Dio Onnipotente pronuncia ogni verità per purificare e salvare l’uomo e rivela tutti i misteri del Suo piano di gestione, parole che mai pronunciò nell’Età della Legge o nell’Età della Grazia. Ecco il rotolo, i sette sigilli vengono aperti negli ultimi giorni, avverando questa profezia dell’Apocalisse: ‘Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese’ (Apocalisse 2:7)”. “E anche questa: ‘Ecco, il leone della tribù di Giuda, la radice di Davide, ha vinto per aprire il libro e i suoi sette sigilli’ (Apocalisse 5:5)”. “Le parole di Dio Onnipotente sono raccolte nella Bibbia per l’Età del Regno: La parola appare nella carne. Queste parole pregnanti sono la via della vita eterna che Dio dona all’uomo e l’unico cammino verso la salvezza. Se non accettiamo ciò, non avremo mai il nutrimento delle acque della vita di Dio, né la Sua verità e vita”.

Poi, in un altro film, ho visto alcune parole di Dio Onnipotente “Il Cristo degli ultimi giorni dona la vita e offre la via duratura e perpetua della verità. Questa verità è il cammino attraverso cui l’uomo guadagnerà la vita e l’unico cammino con cui egli conoscerà Dio e sarà da Lui approvato. Se non cerchi la via della vita, offerta dal Cristo degli ultimi giorni, non otterrai mai l’approvazione di Gesù e non avrai mai i requisiti per varcare la porta del Regno dei Cieli, poiché sei un fantoccio e un prigioniero della storia. Coloro che sono governati da regole, da lettere, e incatenati alla storia non potranno mai guadagnare la vita e acquisire la via perpetua della vita. Questo perché tutto ciò che hanno è acqua torbida alla quale sono rimasti attaccati per migliaia di anni, anziché l’acqua di vita che fluisce dal trono” (La Parola appare nella carne). Un fratello in quel film testimoniava: “Dio Onnipotente, Cristo degli ultimi giorni, pronuncia tutte le verità per purificare e salvare l’uomo. Sono ricche ed esaurienti, nutrimento completo da parte di Dio. Sono illuminanti e rivelatrici”. “Davvero mostrano che Cristo è la Via, la Verità e la Vita e la via della vita eterna”. “Le parole di Dio nell’Età del Regno vanno ben oltre quelle dell’Età della Legge e della Grazia messe insieme. In particolare, ‘Parole di Dio all’intero universo’ ne ‘La Parola appare nella carne’ è la prima dichiarazione aperta di Dio all’uomo, che mai aveva udito le parole del Signore della creazione all’umanità, parole che hanno scosso l’universo e ci hanno aperto gli occhi”. “Nell’Età del Regno, Dio compie la Sua opera di giudizio e rivela la Sua giusta indole all’umanità. Ecco perché parla al fine di giudicare, purificare e perfezionare l’uomo in quest’età, Scatena disastri, premia i giusti e punisce i malvagi, e rivela la Sua giustizia, maestà e ira. Le verità che Dio Onnipotente pronuncia per purificare, salvare e perfezionare l’uomo sono la via della vita eterna che Egli dona all’uomo negli ultimi giorni e sono le acque della vita che sgorgano dal Suo trono”.

A quel punto, ho capito: “La Parola appare nella carne”, dono di Dio Onnipotente, è la via della vita eterna che Dio dona all’uomo negli ultimi giorni. Dovevo stare al passo con la nuova opera di Dio e leggere le Sue parole attuali per ottenere il nutrimento delle Sue acque della vita e la completa salvezza. Poco dopo, ho preso contatti con la Chiesa di Dio Onnipotente e ho letto molte altre parole di Dio Onnipotente. Ho appreso che Egli svela tutti i misteri del Suo piano di gestione di seimila anni e della Sua incarnazione, la storia segreta della Bibbia e anche tutti gli aspetti della verità. Ho imparato da lì molto più che in oltre dieci anni di fede in Dio! Ho accolto l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni.

Ho ripensato a quanto erano stati fuorvianti il pastore e gli anziani: avevo limitato l’opera e le parole di Dio alla Bibbia, ritenendo tutto il resto un’eresia. Sentivo membri della Chiesa di Dio Onnipotente testimoniare il ritorno del Signore Gesù, ma non ricercavo. Ascoltavo supinamente i sacerdoti e rifiutavo l’opera di Dio a causa delle mie nozioni. Avevo fede, ma respingevo Dio. Ero così cieca e sciocca! La guida di Dio mi ha permesso di udire la Sua voce nei film della Chiesa di Dio Onnipotente, di capire la verità e rinunciare alle mie nozioni. Non ho più adorato ciecamente la Bibbia. Ho appreso che quella non è fede e che la Bibbia non contiene la vita eterna. Solo Cristo è la Via, la Verità e la Vita. Solo Cristo degli ultimi giorni può donarci la via della vita eterna; solo credendo in Dio Onnipotente, Cristo degli ultimi giorni, possiamo guadagnare la verità e la vita. Ecco l’unica fede che Dio approva. Ho accolto il Signore solo per grazia e benedizione di Dio e Gli sono grata per la Sua salvezza e misericordia!

Fonte: La Chiesa di Dio Onnipotente

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La fede nella Bibbia e la fede in Dio sono la stessa cosa?ultima modifica: 2020-10-13T12:03:01+02:00da cartina888
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