Domanda 3: Parlando del ritorno del Signore, in Matteo 24:36 è scritto: “Ma quant’è a quel giorno ed a quell’ora nessuno li sa, neppure gli angeli dei cieli, neppure il Figliuolo, ma il Padre solo”. Nessuno può sapere quando il Signore Gesù ritornerà, quindi come fate a sapere che Egli è già tornato? Ci sembra veramente inconcepibile!

Risposta:

Dice la Bibbia: “Ma quant’è a quel giorno ed a quell’ora nessuno li sa, neppure gli angeli dei cieli, neppure il Figliuolo, ma il Padre solo” (Matteo 24:36). Alcuni fratelli e sorelle ritengono che il significato di questo brano sia che il Signore non è ritornato. Non credono adesso che il Signore sia già ritornato. In realtà, un simile ragionamento non ha senso. Infatti, il Signore viene a salvare l’uomo. Se il Signore non lo rende partecipe del Suo ritorno, come possono gli uomini seguirLo e credere in Lui? Come può Dio compiere la Sua opera di salvezza? Se ci atteniamo sempre a questa affermazione, non ci ritroveremo forse ad aspettare all’infinito il secondo avvento del Signore? Quindi, che cosa dice veramente questo versetto? In realtà, se lo leggiamo assieme a quelli che lo precedono, diventa chiaro. Matteo 24,32-36 afferma: “Or imparate dal fico questa similitudine: Quando già i suoi rami si fanno teneri e metton le foglie, voi sapete che l’estate è vicina. Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, proprio alle porte. Io vi dico in verità che questa generazione non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. Ma quant’è a quel giorno ed a quell’ora nessuno li sa, neppure gli angeli dei cieli, neppure il Figliuolo, ma il Padre solo”. Tutti noi sappiamo che questi versetti parlano del segno del secondo avvento del Signore, e dall’espressione “egli è vicino, proprio alle porte” sappiamo che il Figlio dell’uomo è già alle porte. Ma in realtà non sappiamo quando entrerà, non conosciamo il giorno, né momento in cui entrerà. Ciò vuol dire che nessuno conosce “quel giorno e quell’ora”. Inoltre, nessuno sa quando “il Figlio dell’uomo” (Dio incarnato) verrà fra gli uomini, in quanto nessuno conosce il giorno, né il momento dell’arrivo di Dio. Gli angeli del cielo non sanno, l’uomo non sa, solo il Padre (lo Spirito) sa. Proprio come dice Dio Onnipotente: “Al giungere dell’alba, all’insaputa di tutti, Dio è venuto sulla terra e ha cominciato la Sua vita nella carne. La gente non era consapevole di tale momento. Forse erano tutti profondamente addormentati, forse molti di quelli che stavano vegliando erano vigili nell’attesa, e forse molti stavano pregando in silenzio Dio in cielo. Eppure, tra tutte queste persone, nemmeno una sapeva che Dio era già giunto sulla terra” (“Lavoro e ingresso (4)” in La Parola appare nella carne).

Signore Gesù bussando alla porta

La parola di Dio Onnipotente ci aiuta a vedere con maggiore chiarezza. “Ma quant’è a quel giorno ed a quell’ora nessuno li sa”, queste parole significano che nessuno conosce il momento dell’avvento di Cristo. Ma quando Cristo arriverà, certamente verrà riconosciuto dagli uomini, poiché lo scopo dell’avvento di Dio incarnato fra gli uomini è di salvarli. Se Egli viene e non lo fa sapere, come possono gli uomini conquistare la salvezza attraverso di Lui? Il Signore Gesù parla così del Suo secondo avvento: “E sulla mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, uscitegli incontro!” (Matteo 25:6). “Ecco, io sto alla porta e picchio: se uno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli meco” (Apocalisse 3:20). Da questi due versetti vediamo che alcuni sanno quando è arrivato il Signore. E poiché è arrivato, ci viene chiesto di accoglierLo. Vuole cenare con coloro che sentono la Sua voce e aprono la porta. Questo indica che è completamente sbagliato interpretare le parole di Matteo 24,36 – “a quel giorno ed a quell’ora nessuno li sa” – nel senso che nessuno saprà quando arriverà il Signore.

da Domande e risposte sulla testimonianza del Vangelo del Regno

Alcuni fratelli e sorelle potrebbero chiedere: “Sostenete che il Signore sia già ritornato, ma come fate a saperlo? Su quale base arrivate a comprendere che Egli è Dio Stesso?” Fratelli e sorelle, se vogliamo sapere se Dio sia ritornato o meno, da una parte dobbiamo fare affidamento sulla testimonianza dello Spirito Santo e, dall’altra, sull’opera che Dio ha compiuto. Sappiamo tutti che, prima del compimento del Suo ministero, nessuno sapeva che il Signore Gesù fosse il Messia che doveva venire. Ma, quando il Signore Gesù iniziò a compiere il suo ministero, lo Spirito Santo Gli rese personalmente testimonianza, in modo che l’uomo potesse conoscere la Sua vera identità. Se non fosse stato per la testimonianza dello Spirito Santo, l’uomo non avrebbe riconosciuto che Egli era il Dio incarnato. Perciò, il fatto che l’uomo sapesse che il Signore Gesù era il Cristo si basava sulla testimonianza dello Spirito Santo. Le parole di Dio Onnipotente su questo aspetto della verità sono molto chiare: “All’inizio, quando Gesù doveva ancora svolgere ufficialmente il Suo ministero, come i discepoli che Lo seguivano, talvolta prendeva parte anche alle riunioni cantando inni, lodando Dio e leggendo l’Antico Testamento nel tempio. Dopo aver ricevuto il battesimo ed esserSi manifestato, lo Spirito scese ufficialmente su di Lui e iniziò a operare, rivelando la Sua identità e il ministero che Gesù doveva svolgere. Prima di allora, a parte Maria, la Sua identità non era nota a nessuno […] Gesù aveva ventinove anni quando venne battezzato. Al termine del Suo battesimo, i cieli si aprirono e una voce disse: ‘Questo è il mio diletto Figliuolo nel quale mi son compiaciuto’. […] Se Gesù avesse compiuto una grande opera prima che lo Spirito Santo Gli rendesse testimonianza, ma senza la testimonianza di Dio Stesso, indipendentemente dalla magnificenza o dalla rilevanza della Sua opera. gli uomini non avrebbero mai conosciuto la Sua identità, poiché l’occhio umano sarebbe stato incapace di comprenderla. Senza la fase della testimonianza dello Spirito Santo, nessuno avrebbe potuto riconoscerLo come Dio incarnato” (“Riguardo all’appellativo e all’identità” in La Parola appare nella carne). “All’epoca Gesù chiese a coloro che Lo circondavano: ‘E voi, chi dite ch’io sia?’. Essi replicarono: ‘Sei il più grande dei profeti e il nostro bravo medico’. Alcuni risposero: ‘Sei il nostro sommo sacerdote’ […] Furono date risposte di diverso tipo; alcuni dissero che Gesù era Giovanni, che era Elia. Allora Egli Si rivolse a Simon Pietro e domandò: ‘E voi, chi dite ch’io sia?’. Pietro replicò: ‘Tu sei il Cristo, il Figliuol dell’Iddio vivente’. Da allora in poi le persone presero consapevolezza che Egli era Dio. Quando ciò fu reso noto, fu Pietro a rendersene conto per primo e fu dalla sua bocca che uscirono tali parole. Quindi Gesù affermò: ‘…non la carne e il sangue t’hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli’” (“Il mistero dell’incarnazione (1)” in La Parola appare nella carne). Grazie alle parole di Dio Onnipotente, possiamo vedere che, prima che il Signore Gesù fosse battezzato, nessuno sapeva che Egli fosse Dio. Fu solo dopo che il Signore Gesù fu battezzato che i cieli si aprirono e una voce disse: “Questo e il mio diletto Figliuolo nel quale mi son compiaciuto”, e, in seguito, lo Spirito Santo illuminò Pietro perché rivelasse la vera identità del Signore Gesù, in modo che le persone sapessero che Egli era Dio e il Cristo. In altri termini, fu solo grazie alla testimonianza dello Spirito Santo che le persone compresero che il Signore Gesù era il Cristo e l’incarnazione di Dio Stesso. Da ciò possiamo evincere comprendere che il fatto che l’uomo sapesse che il Signore Gesù è Dio incarnato era basato sulla testimonianza dello Spirito Santo. Dopo che lo Spirito Santo Gli ebbe reso testimonianza, il Signore Gesù iniziò a compiere il Suo ministero, a guarire i malati, a cacciare i demoni e a compiere miracoli e prodigi. Egli terminò l’Età della Legge e inaugurò l’Età della Grazia. Promulgò nuovi comandamenti, indicò il percorso della pratica nella nuova era, portò alle persone una grazia copiosa e abbondante e infuse su di loro amore e misericordia infiniti. Alla fine, Egli venne inchiodato alla croce per il genere umano, completando la Sua opera di redenzione dell’umanità. Fratelli e sorelle, da quest’opera compiuta dal Signore Gesù possiamo comprendere che tutta l’opera che Egli compì non esisteva nell’Età della Legge. Si trattava di un’opera che Dio non aveva compiuto in passato. Era una nuova fase dell’opera, compiuta sulla base della Sua opera nell’Età della Legge, per portare nuove risorse alle persone e per dar loro una nuova conoscenza di Dio. Le parole e l’opera del Signore Gesù erano piene di autorità e di potenza. Egli risuscitò i morti, saziò cinquemila persone con cinque pani e due pesci, e così via. Un’opera di questo tipo non avrebbe potuto essere compiuta da nessun uomo. Alla fine, il Signore Gesù completò la Sua opera sulla croce e redense tutta l’umanità. In quel tempo, fu solo a causa di tale opera compiuta dal Signore che le persone che Lo seguivano seppero che Egli era il Redentore dell’umanità. Attraverso questo, possiamo comprendere che il genere umano ha bisogno dell’opera compiuta dal Signore come base per comprendere che il Signore Gesù era l’incarnazione di Dio.

In modo simile, se oggi vogliamo essere sicuri che Dio Onnipotente è la seconda venuta del Signore Gesù e sapere che Egli è Dio Stesso incarnato, dobbiamo ugualmente basarci sulla testimonianza dello Spirito Santo e sull’opera compiuta da Dio Onnipotente. Quindi, ascoltiamo insieme il modo in cui lo Spirito Santo rese testimonianza a Dio Onnipotente:

Le lodi sono giunte a Sion ed è comparsa la dimora di Dio. Il nome glorioso e santo è lodato da tutti i popoli e si sta diffondendo. Ah, Dio Onnipotente! Il Signore dell’universo, l’ultimo Cristo, è il sole splendente che Si è levato sul maestoso e magnifico Monte Sion nell’intero universo…

Dio Onnipotente! Ti acclamiamo; danziamo e cantiamo. Sei veramente il nostro Redentore, il grande Re dell’universo! Hai creato un gruppo di vincitori e compiuto il piano di gestione di Dio. Tutti i popoli si riverseranno verso questa montagna. Si inginocchieranno davanti al trono! Sei l’unico e il solo vero Dio e meriti gloria e onore. Tutta la gloria, la lode e l’autorità siano rese al trono!” (“Discorsi e testimonianze di Cristo al principio”).

Dio Onnipotente! Il Suo corpo glorioso Si manifesta apertamente, il santo corpo spirituale Si leva ed Egli è Dio Stesso in tutta la Sua completezza! […] Porta la corona d’oro sul capo, le Sue vesti sono immacolate, sul petto c’è una fascia dorata e tutte le cose del mondo sono il Suo sgabello. I Suoi occhi sono come fiamme, la spada a doppio taglio è nella Sua bocca ed Egli ha le sette stelle nella mano destra. La via verso il Regno è infinitamente luminosa e la Sua gloria sorge e splende; le montagne sono gioiose e le acque ridono, il sole, la luna e le stelle ruotano tutti nella loro disposizione ordinata, dando il benvenuto all’unico vero Dio il cui ritorno trionfante annuncia il compimento del Suo piano di gestione di seimila anni! Tutti saltano e danzano di gioia! Rallegratevi! Il Dio Onnipotente siede sul Suo trono glorioso! Cantate! Il vessillo vittorioso dell’Onnipotente si leva alto sopra il maestoso e magnifico monte Sion! Tutte le nazioni sono in festa, tutti i popoli cantano. Il monte Sion ride gioiosamente, la gloria di Dio è sorta!” (“Discorsi e testimonianze di Cristo al principio”).

Dopo la testimonianza del ‘Figlio dell’uomo’, Dio Onnipotente Si manifestò a noi pubblicamente come Sole di giustizia. Questa è la trasfigurazione! Essa sta ormai diventando sempre più reale, sempre più una realtà. Abbiamo visto il modo in cui opera lo Spirito Santo, Dio Stesso è emerso dal corpo carnale. Egli non è sotto il controllo di alcun uomo, né dello spazio, né della geografia. Egli trascende i confini della terra e del mare, raggiunge le estremità del cosmo, e tutte le nazioni e tutti i popoli ascoltano in silenzio la Sua voce. Mentre aprono i loro occhi spirituali, vedono che la Parola di Dio è emanata dal Suo glorioso corpo, è Dio Stesso che emerge dalla carne. Egli è interamente e indubbiamente Dio Stesso. Egli ci parla pubblicamente, ci incontra faccia a faccia, ci consiglia, ha compassione di noi, ci attende, ci conforta, ci disciplina e ci giudica. Egli ci conduce per mano e arde di sollecitudine per noi come una fiamma, con cuore ansioso Egli ci spinge a svegliarci e a entrare in Lui. La Sua vita trascendente è stata instillata in tutti noi e chiunque entra in Lui trascenderà e sconfiggerà il mondo e tutti i malvagi, e regnerà insieme a Lui! Dio Onnipotente è il corpo spirituale di Dio. Tramite la Sua parola le cose vengono stabilite, ‘Egli parlò e la cosa fu, Egli comandò e la cosa sorse’, Egli è l’unico vero Dio! Satana è sotto i piedi di Dio, nella fossa senza fondo. L’universo e tutte le cose che si trovano in esso sono nelle mani di Dio; il tempo è giunto, e tutto ritornerà al niente e sarà nato di nuovo” (“Discorsi e testimonianze di Cristo al principio”).

L’unico vero Dio che amministra tutte le cose dell’universo, il Cristo Onnipotente! Questa è la testimonianza dello Spirito Santo, una prova inconfutabile! Egli opera per rendere testimonianza ovunque, cosicché nessuno abbia alcun dubbio. Il Re trionfante, Dio Onnipotente! Ha prevalso sul mondo, ha sconfitto il peccato e compiuto la redenzione! Salva noialtri, questo gruppo di persone corrotto da Satana e ci rende completi per compiere la Sua volontà. Regna su tutta la terra, se la riprende e scaccia Satana nell’abisso. Giudica il mondo e nessuno può sfuggire alle Sue mani. Egli regna come Sovrano.

Tutta la terra gioirà! Loda il Re trionfante, Dio Onnipotente! In eterno! Sei degno di onore e di lode. Siano rese autorità e gloria al grande Re dell’universo!” (“Discorsi e testimonianze di Cristo al principio”).

Fratelli e sorelle, abbiamo semplicemente selezionato da leggere una piccola parte delle testimonianze dello Spirito Santo, ma questo è sufficiente per constatare che lo Spirito Santo ha attestato che Dio Onnipotente è il Re del Regno e la seconda venuta del Signore Gesù! Fino a che umiliamo noi stessi e ascoltiamo queste parole con un cuore che ricerca, guadagneremo la rivelazione dello Spirito Santo e potremo riconoscere che Dio Onnipotente è il solo vero Dio e il ritorno del Signore Gesù.

Negli ultimi giorni, ciò che Dio compie è l’opera della parola; Egli usa le Sue parole per esprimere apertamente all’umanità tutto ciò che Dio ha ed è. Attraverso la Sua parola vengono anche rivelate l’indole e la sapienza di Dio. Egli sta utilizzando la Sua parola per giudicare l’uomo, per castigarlo e per fornirgli tutte le verità, al fine di purificare e salvare l’umanità corrotta, in modo che l’uomo possa essere purificato e salvato completamente e Dio possa concludere il Suo intero piano di gestione. Tra queste parole di vita espresse da Dio Onnipotente ce ne sono alcune che profetizzano il futuro del Regno, che rivelano i misteri del piano di gestione di Dio, che mettono a nudo la natura umana e anche parole che riguardano la vita umana, l’ingresso nella vita e così via. Tutti coloro che accettano l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni, grazie al fatto di mangiare e bere le parole da Lui espresse, hanno compreso i misteri del piano di gestione di Dio di seimila anni, lo scopo e il significato della creazione dell’umanità da parte di Dio, i misteri relativi a Dio che diventa carne, la differenza tra la Sua opera e quella dell’uomo, la storia segreta dell’opera di Dio nell’Età della Legge e nell’Età della Grazia e il modo in cui tutta l’umanità si è evoluta fino a oggi, come pure la sua destinazione finale, ecc. Attraverso le rivelazioni e il giudizio della parola di Dio Onnipotente, le persone hanno anche compreso le origini della corruzione del genere umano e la sua essenza corrotta, e il perché l’uomo pecca sempre di giorno e si confessa di notte, mai capace di liberarsi dal peccato. Inoltre, hanno anche capito come ricercare, al fine di abbandonare la loro natura peccaminosa e la loro indole satanica corrotta, per diventare santificati. E così di seguito. Fratelli e sorelle, la verità espressa da Dio Onnipotente ha fatto sì che coloro che Lo seguono sperimentino veramente quella che è chiamata “la fonte di acqua viva” e il modo in cui la vita ci viene concessa. Ha anche fatto sì che le persone comprendano veramente il fatto che: “Nel principio era la Parola, e la Parola era con Dio, e la Parola era Dio”. In modo ancora più importante, l’opera di giudizio e castigo di Dio Onnipotente compiuta sulle persone le ha aiutate a non vivere più nel ciclo del peccato di giorno e della confessione di notte; invece, esse vivono una nuova vita in cui prevalgono su Satana e trascendono il peccato, diventando sempre più ferrati su Dio, sempre più obbedienti e sempre più come persone nuove. Tramite quest’opera di Dio Onnipotente, possiamo constatare che tutta l’opera da Lui compiuta negli ultimi giorni non esisteva nell’Età della Grazia. Si tratta di un’opera che Dio non aveva mai compiuto prima ed è una nuova fase dell’opera compiuta sulla base della Sua opera dell’Età della Grazia. L’opera compiuta da Dio Onnipotente ha portato all’uomo nuove risorse e gli ha dato una nuova conoscenza di Dio. L’opera che Egli compie non può essere eseguita o sostituita da nessun essere umano. Non sono forse tale opera e i relativi risultati la migliore testimonianza dell’opera di Dio negli ultimi giorni? Fratelli e sorelle, dopo aver analizzato a fondo la testimonianza dello Spirito Santo e l’opera compiuta da Dio Onnipotente, possiamo ancora dire che il Signore non è tornato?

Dalla testimonianza dello Spirito Santo e da tutte le verità espresse da Dio Onnipotente per purificare e salvare l’uomo, possiamo constatare che Dio Onnipotente è Cristo degli ultimi giorni e la seconda venuta del Signore Gesù. Dopo tanto tempo, Dio è tornato nella carne e ha intrapreso la Sua opera di giudizio e purificazione negli ultimi giorni. Di fronte a questa realtà, possiamo ancora affermare che il Signore non è tornato? Nei nostri anni di fede, non abbiamo forse atteso che arrivasse questo giorno? E ora, l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni nel continente cinese è fondamentalmente terminata e si sta espandendo nell’intero universo alla velocità della luce. I diversi milioni di parole espresse da Dio Onnipotente sono stati pubblicati in Internet, insieme a tutti i tipi di filmati e video evangelici e altro, per essere studiati da persone di ogni nazione e lingua in tutto il mondo che desiderano ardentemente e ricercano la manifestazione di Dio. Gli atti di Dio sono già stati rivelati pubblicamente a tutte le nazioni e a tutti i popoli. Fratelli e sorelle, in questo momento cruciale, dovreste ancora continuare ad attendere e osservare? Siete disposti a perdere la vostra ultima possibilità di essere salvati da Dio? Spero che possiamo tutti guadagnare la rivelazione di Dio, seguire subito le Sue orme ed entrare nella nuova era. Spero che possiamo tutti entrare nei nuovi cieli e nella nuova terra meravigliosi che Dio ha preparato per noi.

da Una raccolta di Sermoni sul Vangelo del Regno

Alcuni dicono: “Come potremmo non sapere se il Signore è venuto? Come potremmo non ricevere alcun segno?”. Guardiamo nella Bibbia la profezia del Signore per vedere come verrà quando ritornerà. “Ma prima bisogna ch’e’ soffra molte cose, e sia reietto da questa generazione” (Luca 17:25). Si profetizza anche che il Signore verrà di nascosto, in un modo che nessuno conosce. “Vegliate, dunque, perché non sapete in qual giorno il vostro Signore sia per venire. Ma sappiate questo, che se il padron di casa sapesse a qual vigilia il ladro deve venire, veglierebbe e non lascerebbe forzar la sua casa. Perciò, anche voi siate pronti; perché, nell’ora che non pensate, il Figliuol dell’uomo verrà” (Matteo 24:42-44). Questo testimonia soltanto che la seconda venuta di Dio è sconosciuta e, proprio quando non si sa nulla della Sua venuta, ecco che viene il Figlio dell’uomo. La profezia del Signore dice inoltre: “Ma quant’è a quel giorno ed a quell’ora nessuno li sa, neppure gli angeli dei cieli, neppure il Figliuolo, ma il Padre solo” (Matteo 24:36). Gli angeli non sanno, nemmeno il Figlio sa. Come potrebbe il Figlio non sapere? Che il Figlio non sappia significa che Cristo incarnato, Egli Stesso, non sa. Questo significa anche che in principio il Figlio dell’uomo incarnato non sa chi Egli sia. Per fare un esempio, quando venne il Signore Gesù, inizialmente non aveva idea di essere Dio. “Io sono nel Padre e che il Padre è in me” (Giovanni 14:10). “Io ed il Padre siamo uno” (Giovanni 10:30). Nostro Signore Gesù lo venne a sapere solo tre anni prima della crocifissione. Prima di quei tre anni il Signore Gesù non sapeva di essere Lui Stesso il Dio incarnato. Negli ultimi giorni Dio Onnipotente è arrivato, ma fin dal principio non sapeva neppure di essere Dio. Quando lo è venuto a sapere? Dopo avere espresso in certa misura la verità, quando parlò dell’incarnazione, in quel momento lo seppe. Quando cominciò a esprimere la parola, non sapeva. Questi due eventi testimoniano che la seconda venuta del Signore è sconosciuta a tutti. Gli angeli non sanno. Il Figlio Stesso non sa; solo lo Spirito Santo sa, solo lo Spirito di Dio sa. Così, le persone dicono: “Non c’è da meravigliarsi che io non sappia della venuta di Dio”. “Non c’è da meravigliarsi che noi britannici non sappiamo”. “Non c’è da meravigliarsi che nessuno al mondo sappia. Il Signore viene come un ladro, perciò nessuno lo sa”. Il Signore viene come un ladro, certamente nessuno lo sa. Se la venuta del Signore fosse una discesa pubblica, naturalmente tutti lo saprebbero. La venuta del Signore non è nota pubblicamente; è una discesa segreta. Che nessuno sappia è da aspettarselo. Non siamo soltanto noi a non sapere: nessuno sa. Alcuni dicono: “Non è giusto. Se voi dite che nessuno sa, allora voi come fate a saperlo?”. Questo succede perché le persone ascoltano il Vangelo in occasioni diverse rispetto a coloro che testimoniano la parola di Dio. Ci sono quelli che accettano subito e quelli che accettano più tardi. C’è questa distinzione. Chi accetta subito lo sa un po’ prima; chi accetta più tardi lo sa un po’ più tardi. È come quando il Signore Gesù Si manifestò e operò dopo essersi incarnato: furono persone come Pietro e Giovanni ad accettare subito il Signore Gesù. Poi, quando la parola e l’opera del Signore Gesù si diffusero e furono testimoniate, sempre più persone arrivarono ad accettare il Signore Gesù. Non accadde forse questo? Questo interrogativo è stato spiegato in maniera sufficientemente chiara? (Sì.)

da “Quando si diffonde il Vangelo e si porta testimonianza per Dio, bisogna concentrarsi sul comunicare 20 verità fondamentali” in Selezione di annali sulle disposizioni per attività della Chiesa di Dio Onnipotente

Fonte: La Chiesa di Dio Onnipotente

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Domanda 3: Parlando del ritorno del Signore, in Matteo 24:36 è scritto: “Ma quant’è a quel giorno ed a quell’ora nessuno li sa, neppure gli angeli dei cieli, neppure il Figliuolo, ma il Padre solo”. Nessuno può sapere quando il Signore Gesù ritornerà, quindi come fate a sapere che Egli è già tornato? Ci sembra veramente inconcepibile!ultima modifica: 2020-11-21T12:07:46+01:00da cartina888
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