La luce del giudizio

di Enhui, Malesia

Dio osserva tutta la terra, comanda ogni cosa, segue tutte le parole e le azioni degli uomini. La Sua gestione si svolge in fasi, secondo il Suo piano. Procede silenziosamente, senza effetti drammatici, eppure i Suoi passi si avvicinano sempre più al genere umano e il seggio del giudizio è allestito nell’universo alla velocità della luce, subito seguito dalla discesa del Suo trono tra di noi. Che scena maestosa, che rappresentazione solenne e grandiosa. Come una colomba e come un leone ruggente, lo Spirito scende tra tutti noi. Egli è saggio, è giusto e maestoso, Egli è saggio, è giusto e maestoso, pacatamente arriva tra di noi con autorità, pieno di amore e compassione. Egli è saggio, è giusto e maestoso, Egli è saggio, è giusto e maestoso, pacatamente arriva tra di noi con autorità, pieno di amore e compassione” (“Seguire l’Agnello e cantare dei canti nuovi”). Le parole di questo inno mi ricordano di quando prima credevo nel Signore Gesù. Il pastore e gli anziani ripetevano sempre che Dio ci giudicherà negli ultimi giorni da un enorme tavolo posto in cielo e che il Signore Gesù siederà su un grande trono bianco, da cui giudicherà le persone in base alle loro azioni, ricompensando i giusti e punendo i malvagi. Ho sempre creduto in questo, finché non ho letto le parole di Dio Onnipotente e approfondito la Sua opera degli ultimi giorni: solo allora ho davvero aperto gli occhi e capito che le mie erano solo nozioni e immaginazioni umane. In realtà, Dio è già venuto a esprimere le verità per il Suo giudizio degli ultimi giorni e il giudizio dinanzi al trono di Cristo ha avuto inizio molto tempo fa.

Era il 2015 e credevo da più di 20 anni. In ottobre, i miei colleghi mi hanno convinta a usare Facebook per fare nuove amicizie. Leggevo i post dei miei fratelli e sorelle ogni volta che avevo un po’ di tempo e vorrei condividere tutto quanto di interessante vi ho trovato. Un giorno, nel febbraio del 2016, scorrevo come di consueto la pagina di Facebook quando ho notato un gruppo in cui si discuteva del giudizio di Dio degli ultimi giorni. Ognuno aveva un’opinione differente al riguardo. Alcuni dicevano che, non sapendo cosa fosse il giudizio, non osavano pronunciarsi e che non si possono fare previsioni sulle future azioni di Dio. Un utente menzionava il Salmo 75:2: “Quando verrà il tempo che avrò fissato, Io giudicherò con giustizia”. Vorebbe dire che Dio tiene un registro delle azioni di tutti noi e, quando il Signore Gesù giudicherà le persone negli ultimi giorni, lo mostrerà a tutti come fosse un film; perciò, dovremmo comportarci bene, essere onesti e non fare del male se non vogliamo che Dio ci mandi all’inferno. Un altro utente si basava su quanto scritto nell’Apocalisse: negli ultimi giorni, Dio ci giudicherà seduto su un grande trono bianco nel cielo, dove il Signore Gesù allestirà un grande tavolo, a cui poi siederà; allora leggerà un libro diverso per la vita di ogni persona e ci giudicherà uno ad uno a seconda delle nostre azioni. Chi ha fatto del bene sarà condotto nel Regno di Dio, mentre chi ha fatto del male verrà mandato all’inferno. Dopo aver letto questi commenti, dentro di me ho analizzato tutte quelle idee sul giudizio che il Signore Gesù compie negli ultimi giorni. Egli siederà in cielo su un grande trono bianco e tutti si inginocchieranno dinanzi a Lui per essere giudicati. Stabilirà se un individuo deve andare in paradiso o all’inferno a seconda delle buone o cattive azioni compiute. Allora, credevo nel Signore da oltre 20 anni, con fervore Lo avevo seguito, diffondendo il Vangelo e adoperandomi per rispettare i Suoi insegnamenti: avrebbe sicuramente visto la mia sincerità, conducendomi nel Suo Regno.

Pensandoci ancora su, mi è venuto in mente che potevo digitare la parola “giudizio” online e vedere cosa veniva fuori. Ho trovato queste parole: “II castigo e il giudizio di Dio sono la luce della salvezza dell’uomo” e subito hanno catturato la mia attenzione. Ho cliccato sul link: non vedevo l’ora di leggerne il contenuto. Si trattava di un inno musicale davvero bello ed evocativo: “Nella sua vita, se l’uomo desidera essere purificato e ottenere cambiamenti nella propria indole, se vuole vivere una vita piena di significato e compiere il proprio dovere di creatura, allora deve accettare il castigo e il giudizio di Dio e non deve permettere che la disciplina e le percosse di Dio si allontanino da lui, così da potersi liberare dalla manipolazione e dall’influenza di Satana e vivere nella luce di Dio. Sappi che il castigo e il giudizio di Dio sono la luce, la luce della salvezza dell’uomo, e che per lui non esiste migliore benedizione, grazia o protezione” (“Seguire l’Agnello e cantare dei canti nuovi”). Quelle parole mi hanno incuriosita. Affermavano che il giudizio e il castigo di Dio sono la luce della salvezza dell’uomo, nonché la migliore protezione e la grazia più grande per noi. Mi sono interrogata sul significato. Il testo sosteneva che, per essere purificati e vivere una vita significativa, dobbiamo accogliere il giudizio e il castigo di Dio. Ci ho riflettuto e mi sono posta alcune domande: “Il giudizio non si limita a stabilire i nostri esiti? Come può essere la luce della nostra salvezza?” Non avevo mai sentito nulla di simile. Era un tipo di giudizio diverso da quello che avevo sempre concepito, ma qualcosa mi diceva che non poteva essere così semplice come sembrava. Ho indagato sulla provenienza dell’inno: era stato realizzato dalla Chiesa di Dio Onnipotente. Sono andata sul loro sito web. Aveva una grafica accattivante e offriva un’enorme varietà di contenuti: c’erano libri di ogni sorta, inni di lode a Dio, film evangelici e video di altro tipo, nonché testimonianze scritte. Ho iniziato dalla sezione “Libri”, dove ho scorto alcuni titoli come “Il giudizio comincia dalla casa di Dio” e “Testimonianze di esperienze davanti al trono del giudizio di Cristo”. Entrambi parlavano del “giudizio”. In “Testimonianze di esperienze davanti al trono del giudizio di Cristo” erano contenuti molti articoli aventi per tema il giudizio, come “La trasformazione attraverso il giudizio” e “Il giudizio è la luce”. Ne ho letti un po’: tutti quanti narravano di cristiani che avevano sperimentato il giudizio delle parole di Dio e di come ciò avesse cambiato le loro opinioni sulla fede e la loro indole corrotta. Questo mi ha incuriosita ancora di più. Mi sono chiesta: “Possibile che il giudizio non implichi condannare o stabilire gli esiti, ma comporti la salvezza? Cosa significa ‘II castigo e il giudizio di Dio sono la luce della salvezza dell’uomo’?” Quei libri riguardanti il giudizio avevano l’aria di essere davvero utili, volevo leggerli con molta attenzione. Ma era ora di andare al lavoro, così ho spento il computer e sono uscita. Per tutto il giorno, però, non ho fatto che pensare al sito della Chiesa di Dio Onnipotente, e in particolare a “II castigo e il giudizio di Dio sono la luce della salvezza dell’uomo”. Proprio non riuscivo a capire cosa si intendesse per giudizio in quell’inno.

Arrivata a casa, quella sera, sono tornata sul sito e ho cercato la parola “giudizio”. È venuto fuori “Cristo compie l’opera di giudizio attraverso la verità”. Conteneva un passo che mi ha davvero toccata. “Come detto in precedenza, il giudizio comincerà dalla casa di Dio. Questo ‘giudizio’ si riferisce al giudizio che Dio pronuncia oggi su coloro che vengono dinanzi al Suo trono negli ultimi giorni. Forse c’è chi crede in certe fantasie soprannaturali, come quella che quando arriveranno gli ultimi giorni, Dio costruirà un grande tavolo in cielo, sul quale verrà stesa una tovaglia bianca, quindi siederà su un grande trono e tutti gli uomini si inginocchieranno a terra. Dio dovrà poi svelare i peccati di ogni uomo per stabilire se egli debba salire al cielo o essere inviato giù nello stagno di fuoco e di zolfo. Non importa quali siano le fantasie dell’uomo, la sostanza dell’opera di Dio non può essere modificata. Le fantasie dell’uomo non sono altro che costrutti dei pensieri umani e provengono dal cervello dell’uomo, sintetizzate e messe insieme sulla base di ciò che l’uomo ha visto e sentito. Di conseguenza, Io dico, sebbene le immagini concepite siano geniali, non sono comunque niente più di un disegno e non possono essere un sostituto per il progetto dell’opera di Dio. D’altronde tutto nell’uomo è stato corrotto da Satana, quindi come può egli comprendere i pensieri di Dio? L’uomo concepisce l’opera di giudizio da parte di Dio come particolarmente eccezionale. Egli crede che, giacché è Dio Stesso a compiere l’opera di giudizio, allora deve essere di portata veramente enorme e incomprensibile ai comuni mortali; deve risuonare attraverso i cieli e scuotere la terra, altrimenti come potrebbe essere l’opera di giudizio di Dio? L’uomo è convinto che, poiché si tratta dell’opera di giudizio, allora Dio deve essere particolarmente imponente e maestoso mentre la compie, e coloro che vengono giudicati devono gemere tra le lacrime e implorare pietà in ginocchio. Tale scena deve essere uno spettacolo grandioso e profondamente travolgente… Ogni uomo immagina l’opera di giudizio da parte di Dio come soprannaturalmente meravigliosa. Lo sai, invece, che mentre Dio svolge l’opera di giudizio tra gli uomini a cui ha dato inizio molto tempo fa, tu resti ancora immerso in un sonno letargico? Che quando credi che l’opera di giudizio di Dio stia ufficialmente iniziando, per Dio è già il momento di rinnovare il cielo e la terra? A quel tempo forse avrai soltanto capito appena il senso della vita, ma la spietata opera di punizione di Dio ti porterà, ancora profondamente incosciente, all’inferno. Solo allora ti renderai improvvisamente conto che l’opera di giudizio di Dio si è già conclusa” (“Cristo compie l’opera di giudizio attraverso la verità” in “La Parola appare nella carne”). Ero sbalordita da quanto avevo letto. Quelle parole mettevano a nudo i miei pensieri e i miei punti di vista più profondi in merito al giudizio di Dio degli ultimi giorni. Credevo che Dio avrebbe compiuto il giudizio in cielo: era solo una fantasia soprannaturale? Il brano aggiungeva che il giudizio di Dio degli ultimi giorni aveva già avuto inizio, anzi era prossimo alla fine, ed esortava le persone a cercare quanto prima la manifestazione di Dio. Mi sono chiesta: “Possibile che questa sia la voce di Dio?” Era un dubbio che mi non mi dava pace, desideravo dirimerlo al più presto. Così, tramite la funzione chat del sito, ho scritto alla Chiesa di Dio Onnipotente che ero interessata al giudizio compiuto da Dio negli ultimi giorni. Con sorpresa, ho ricevuto risposta quasi immediata: sorella Liu e sorella Li hanno preso parte allo scambio di messaggi.

Dopo alcune rapide presentazioni, ho condiviso con loro le mie perplessità: “Stando a quanto scritto nell’Apocalisse, Dio compirà il Suo giudizio negli ultimi giorni sedendo in cielo su di un grande trono bianco, ma secondo l’inno ‘Cristo compie l’opera di giudizio attraverso la verità’ si tratta di un mero concetto umano e Dio ha già avviato l’opera di giudizio degli ultimi giorni. Cosa significa tutto questo?”

Sorella Liu ha risposto con questa condivisione: “Quanto riportato nell’Apocalisse, ossia Giovanni che dall’isola di Patmo scorge un grande trono bianco nel cielo, fu soltanto una visione, una profezia sul giudizio di Dio negli ultimi giorni. Non significa che accadrà veramente. In altre parole, nessuno può sapere con esattezza come Dio compirà l’opera di giudizio finché Egli non la porterà a termine. Lo sapremo soltanto quando la profezia si sarà pienamente avverata”. Ha aggiunto che la Bibbia contiene molte profezie sull’opera di giudizio, come Apocalisse 14:6-7: “Poi vidi un altro angelo che volava in mezzo al cielo, recante il Vangelo eterno per annunciarlo a quelli che abitano sulla terra, a ogni nazione, tribù, lingua e popolo. Egli diceva con voce forte: ‘Temete Dio e dateGli gloria, perché è giunta l’ora del Suo giudizio’”. E poi, nel Vangelo di Giovanni 9:39: “Io sono venuto in questo mondo per fare un giudizio, affinché quelli che non vedono vedano”. Secondo lei, i versetti “recante il vangelo eterno per annunciarlo a quelli che abitano sulla terra” e “Io sono venuto in questo mondo per fare un giudizio” sono la prova sicura che Dio verrà sulla terra e qui compirà la Sua opera di giudizio negli ultimi giorni. Poi, ha citato Giovanni 5:22. Il Signore Gesù disse: “Inoltre, il Padre non giudica nessuno, ma ha affidato tutto il giudizio al Figlio”. E il versetto 27: “E Gli ha dato autorità di giudicare, perché è il Figlio dell’uomo” (Giovanni 5:27). Anche in 1 Pietro 4:17 si legge: “Infatti è giunto il tempo in cui il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio”. Sorella Liu ha detto: “Qui si dice che a compiere il giudizio sarà il Figlio. I riferimenti al Figlio o al Figlio dell’uomo significano che Egli è nato da uomo e possiede normale umanità. Lo Spirito di Dio non verrebbe definito Figlio dell’uomo. Dunque, questo è prova sufficiente che Dio compie l’opera di giudizio degli ultimi giorni incarnandoSi come Figlio dell’uomo. Vi è scritto poi che il giudizio ha inizio dalla casa di Dio. Ciò vuol dire che l’opera di giudizio compiuta da Dio negli ultimi giorni comincia dai credenti”.

Esterrefatta, ho pensato tra me e me: “Per tutti questi anni ho avuto fede e ho letto i versetti biblici a cui lei ha fatto riferimento. Perché non ho mai capito che Dio Si incarnerà come Figlio dell’uomo per compiere l’opera di giudizio sulla terra? Mi sono limitata alla visione avuta da Giovanni sull’isola di Patmo, immaginando che Dio avrebbe compiuto il Suo giudizio in quel modo, e ho tralasciato tutti gli altri versetti che riguardano lo stesso argomento. Quanto era limitata la mia comprensione!” Esaminando quei versetti, ho riflettuto su quanto condiviso da sorella Liu.

A quel punto, ha proseguito il discorso sorella Li: “Dio Onnipotente compie il giudizio negli ultimi giorni per purificare e salvare l’umanità, rivelando al contempo l’esito di ognuno e suddividendoci a seconda della categoria. Questo è il giudizio degli ultimi giorni dinanzi al grande trono bianco e realizza pienamente tutte le profezie contenute nella Bibbia. Dio incarnato esprime la verità e compie l’opera di giudizio negli ultimi giorni principalmente per creare un gruppo di vincitori prima delle catastrofi. Membri di ogni credo che davvero anelano alla manifestazione di Dio leggono le parole di Dio Onnipotente, vi riconoscono la verità e la voce di Dio e, dunque, si rivolgono a Dio Onnipotente. Essi sono le vergini sagge che vengono portate al cospetto del trono di Dio, dove vengono giudicate e purificate attraverso le Sue parole. Una volta creato un gruppo di vincitori, Dio inizierà a scatenare grandi catastrofi, ricompenserà i buoni e punirà i malvagi, distruggendo completamente gli iniqui che Gli oppongono folle resistenza. Solo allora l’opera di giudizio di Dio degli ultimi giorni sarà del tutto completata. Le catastrofi peggiorano sempre più e si sono verificate le quattro lune di sangue. Ci sono state locuste, inondazioni, siccità, carestie e pestilenze. Le grandi catastrofi sono ormai prossime. Quando sopraggiungeranno, chiunque abbia fatto del male, sia stato nemico di Dio o appartenga a Satana verrà distrutto. Coloro che hanno accolto il giudizio delle parole di Dio e sono stati purificati saranno protetti, sopravvivranno e verranno condotti nel Regno di Dio. Non è forse questo il giudizio degli ultimi giorni dinanzi al grande trono bianco?”

Ascoltare questa sua condivisione è stato illuminante. Dio Onnipotente che esprime la verità per compiere l’opera di giudizio rappresenta il giudizio del grande trono bianco negli ultimi giorni. Ora era chiaro, però rimaneva qualche perplessità. Secondo le sorelle, Dio esprime la verità e compie l’opera di giudizio negli ultimi giorni per purificare e salvare l’umanità, ma io pensavo: “Il Signore ci ha già rimesso i peccati, per lui non siamo più dei peccatori. A che servirebbe purificare e salvare l’umanità tramite l’opera di giudizio negli ultimi giorni?” Ho sottoposto la questione alle due sorelle e loro hanno letto altri due passi dalle parole di Dio Onnipotente: “Benché Gesù compia molte cose tra gli uomini, ha soltanto completato la redenzione di tutta l’umanità, Si è sacrificato per il peccato dell’uomo e non ha liberato l’uomo da tutta la sua indole corrotta. Salvare completamente l’uomo dall’influenza di Satana non solo ha comportato il fatto che Gesù Si facesse carico dei peccati dell’uomo come sacrificio per i peccati, ma ha anche richiesto che Dio compisse un’opera maggiore per liberare completamente l’uomo dalla sua indole corrotta da Satana. E perciò, dopo che all’uomo sono stati perdonati i peccati, Dio Si è nuovamente incarnato per condurlo verso l’età nuova, e ha iniziato l’opera di castigo e giudizio, e quest’opera ha introdotto l’uomo in un regno più elevato. Tutti coloro che ubbidiscono al Suo dominio godranno di una verità superiore e riceveranno maggiori benedizioni. Vivranno realmente nella luce e guadagneranno la verità, la via e la vita” (Introduzione a “La Parola appare nella carne”). “Tu sai solo che Gesù scenderà negli ultimi giorni, ma come scenderà esattamente? Un peccatore come voi, che è stato redento ma non cambiato o perfezionato da Dio, è in grado di soddisfare il cuore di Dio? Per te, che sei ancora dominato dal tuo vecchio io, è vero che sei stato salvato da Gesù e non sei considerato un peccatore grazie alla salvezza di Dio, ma questo non dimostra che tu non sia peccaminoso e non sia impuro. Come puoi essere santo, se non sei stato trasformato? Dentro di te sei assediato dall’impurità, dall’egoismo e dalla cattiveria, eppure vuoi ancora discendere con Gesù – saresti davvero fortunato! Hai saltato un passaggio della tua fede in Dio: sei stato solo redento, non sei stato trasformato. Perché tu possa soddisfare il cuore di Dio, l’opera di trasformazione e di purificazione deve essere compiuta personalmente da Lui; se sei solo redento, non sarai in grado di raggiungere la santità. Di conseguenza, non sarai degno di essere partecipe delle sante benedizioni di Dio, perché hai saltato un passaggio nell’opera di Dio per la gestione dell’uomo, ossia il passaggio principale per la trasformazione e la perfezione. Pertanto tu, un peccatore che è stato solo redento, non puoi ricevere direttamente l’eredità di Dio” (“Riguardo all’appellativo e all’identità” in “La Parola appare nella carne”).

Finito di leggere, sorella Li ha ripreso la sua condivisione: “Nell’Età della Grazia, il Signore Gesù ha compiuto l’opera di redenzione, con la quale ha solo perdonato i peccati dell’umanità. Non ci ha liberati dalla nostra indole corrotta. I nostri peccati sono rimessi e siamo salvati e giustificati dalla nostra fede nel Signore, dunque non siamo condannati e maledetti dalla legge; ma la natura che ci spinge a peccare e ad opporci a Dio persiste in noi. La nostra natura satanica non è stata estirpata. Essa ci domina ancora, motivo per cui siamo recidivi nel peccato e nella menzogna. Alcuni, poiché dotati di una certa levatura e forza, diventano ostinati e arroganti e, solo perché sanno lavorare un minimo, si pavoneggiano, complottano e competono per fama e prestigio. All’apparenza lavorano sodo e si sacrificano; dicono di farlo per amare e soddisfare Dio, ma il loro unico scopo è essere benedetti e incoronati. Nell’affrontare avversità o prove, sono contrariati, hanno da ridire contro Dio o Lo tacciano di ingiustizia, persino rinnegandoLo e tradendoLo. Una persona di questo tipo, che pecca di continuo e non fa che avversare e giudicare Dio, come può essere degna del Suo Regno? Il Signore è santo: ‘La santificazione, senza la quale nessuno vedrà il Signore’ (Ebrei 12:14). Ecco perché il Signore Gesù ha promesso che sarebbe ritornato. Dio Onnipotente è venuto negli ultimi giorni per operare sulla base della redenzione compiuta dal Signore Gesù. Negli ultimi giorni, Egli esprime verità e giudica per purificarci e salvarci in maniera definitiva, affinché veniamo liberati dai peccati e dalla nostra indole corrotta, così saremo salvati e guadagnati a pieno da Dio”.

Mi sembrava davvero un discorso sensato. I peccati ci vengono perdonati per fede, ma la nostra natura peccaminosa permane. Ho pensato a come andavano le cose nella nostra Chiesa. Nelle funzioni, il pastore e gli anziani predicavano la dottrina biblica e basta, senza fornire nutrimento di vita, ed erano avidi di ricchezza e assetati di potere. Assumevano anche atteggiamenti settari, giudicandosi e danneggiandosi a vicenda. I miei fratelli si indebolivano, la loro fede e il loro amore venivano meno. Molta gente seguiva le mode terrene e bramava i piaceri della carne. Non riuscivano ad affrancarsi dal peccato. Io per prima, a pensarci, non sapevo smettere di mentire e peccare. Non ero in grado di mettere in pratica le parole del Signore e continuavo a peccare per poi confessarmi. Come potevo, in quel modo, accedere al Regno di Dio? Abbiamo davvero bisogno del ritorno di Dio e della Sua opera di giudizio e purificazione. Trepidante, ho chiesto alle sorelle: “In che modo Dio ci purifica e salva negli ultimi giorni attraverso il Suo giudizio?”

Mi hanno letto un altro passo dalle parole di Dio Onnipotente: “Durante gli ultimi giorni, Cristo utilizza una serie di verità per insegnare all’uomo, rivelarne l’essenza e analizzare le sue parole e le sue azioni. Queste parole comprendono diverse verità, quali il dovere dell’uomo, come l’uomo dovrebbe obbedire a Dio, come dovrebbe esserGli fedele, come dovrebbe vivere la normale umanità, così come la saggezza e l’indole di Dio, e così via. Queste parole sono tutte dirette all’essenza dell’uomo e alla sua indole corrotta. In particolare, le parole che rivelano come l’uomo rifiuta Dio vengono pronunciate a proposito di come l’uomo sia la personificazione di Satana e una forza nemica di Dio. Quando Dio comincia l’opera di giudizio, Egli non Si limita semplicemente a chiarire la natura dell’uomo con poche parole, ma compie la rivelazione, il trattamento e la potatura a lungo termine. Tale metodo di rivelazione, di trattamento e di potatura non può essere sostituito con parole ordinarie, ma con la verità che l’uomo non possiede affatto. Solo tale modo di lavoro viene considerato giudizio; solamente attraverso tale giudizio l’uomo può essere assoggettato, pienamente convinto a sottomettersi a Dio e inoltre può ottenere la vera conoscenza di Dio. Ciò che l’opera di giudizio realizza è la comprensione da parte dell’uomo del vero volto di Dio e la verità riguardo alla sua ribellione. L’opera di giudizio permette all’uomo di ottenere molta comprensione della volontà di Dio, dello scopo della Sua opera e dei misteri che non possono essere compresi dall’uomo. Inoltre, consente all’uomo di riconoscere e conoscere la sua sostanza corrotta e le radici della sua corruzione, come pure di scoprire la sua bruttezza. Questi effetti si realizzano tutti tramite l’opera di giudizio, perché la sua sostanza è di fatto l’opera di svelare la verità, la via e la vita di Dio a tutti coloro che hanno fede in Lui. Quest’opera è l’opera di giudizio svolta da Dio. Se non consideri queste verità come importanti e pensi costantemente a evitarle o a trovare una nuova via d’uscita lontano da loro, allora dico che sei un terribile peccatore. Se hai fede in Dio, ma non cerchi la verità o la Sua volontà e nemmeno ami la via che ti porta più vicino a Lui, allora dico che tu sei colui che cerca di eludere il giudizio. Sei un burattino e un traditore che fugge dal grande trono bianco e Dio non risparmierà nessuno dei ribelli che fuggono sotto il Suo sguardo. Questi uomini dovranno ricevere punizioni ancora più severe. Coloro che si presentano di fronte a Dio per essere giudicati e, inoltre, sono stati purificati, vivranno per sempre nel Suo Regno. Naturalmente, questo è qualcosa che appartiene al futuro” (“Cristo compie l’opera di giudizio attraverso la verità” in “La Parola appare nella carne”).

Sorella Li ha continuato a condividere: “Dio Onnipotente utilizza le parole per compiere il giudizio negli ultimi giorni e purificare e salvare l’umanità. Egli esprime tutte le verità che l’umanità corrotta deve comprendere e a cui deve accedere per essere salvata a pieno e purificata. Dio Onnipotente non mette a nudo solamente l’essenza e la verità dell’umana corruzione, ma anche la radice dell’oscurità e dei mali del mondo. Non solo le Sue parole indirizzano le persone sulla via della salvezza e della libertà dalla corruzione, ma rivelano anche la volontà di Dio e i Suoi requisiti. Non solo svelano i misteri del Suo piano di gestione di 6.000 anni, ma comunicano alle persone quali esiti e destinazioni le attendano. Le parole di Dio Onnipotente mettono a nudo l’essenza della corruzione umana: non possiamo che esserne persuasi. Più sperimentiamo il giudizio delle parole di Dio, più ci rendiamo conto di quanto l’intera umanità sia profondamente corrotta da Satana. Quando apriamo gli occhi sulla nostra indole satanica e sulla nostra corruzione, comprendiamo quanto Dio è santo e giusto. Allora, il nostro cuore si colma di riverenza e amore nei Suoi confronti e capiamo quanto in realtà siamo corrotti e privi di umanità, quanto siamo indegni di vivere al cospetto di Dio. A quel punto, iniziamo a odiare noi stessi e non vogliamo più vivere secondo la nostra indole satanica. Ci sottoponiamo di buon grado al giudizio di Dio, ci pentiamo sinceramente e cambiamo. Se non fosse per il giudizio e la rivelazione delle parole di Dio, la preghiera, la confessione e l’autocontrollo basterebbero forse a eliminare la nostra natura satanica? Potremmo mai liberarci dal giogo del peccato? Non sappiamo rifuggire il peccato, e allora come possiamo davvero pentirci ed essere degni del Regno di Dio? Ecco perché il giudizio e il castigo di Dio sono salvezza. Sono la luce della salvezza. Chi non vuole accettare il giudizio delle parole di Dio soccomberà alle grandi catastrofi, al loro insorgere, e sarà per lui pianto e stridor di denti”.

Attraverso la lettura delle parole di Dio Onnipotente e altre condivisioni di quelle sorelle, in breve tempo me ne sono convinta: il giudizio di Dio Onnipotente degli ultimi giorni è fondamentale per la purificazione e la salvezza dell’umanità! Prima di allora, non avevo sperimentato il giudizio e il castigo delle parole di Dio ma, grazie alle condivisioni delle sorelle e ad altre testimonianze, ho capito che il giudizio di Dio Onnipotente è davvero in grado di cambiarci e purificarci ed è ciò di cui l’umanità corrotta ha bisogno. Ero sempre stata convinta che, negli ultimi giorni, Dio avrebbe compiuto il giudizio in cielo, da un imponente, grande trono bianco, e che i credenti sarebbero stati condotti lì per incontrare il Signore. Adesso mi sembra una mera fantasia. Ora ho compreso che Dio Si incarna negli ultimi giorni per compiere l’opera di giudizio sulla terra attraverso le parole, purificando e salvando tutti i credenti sinceri. Solo dopo invierà le catastrofi per distruggere chi Lo avversa. La Sua opera di giudizio è così concreta! In seguito, ho letto molte delle parole di Dio Onnipotente e anche i misteri e le verità che esse rivelano, come ad esempio: la storia segreta delle tre fasi della Sua opera nell’Età della Legge, della Grazia e del Regno e i rispettivi risultati; in che modo Satana corrompe l’umanità; come Dio ci salva e purifica con la Sua opera di giudizio; quale destinazione ed esito avrà ciascuno; come il Regno di Dio si realizza sulla terra e molto altro. È così illuminante e appagante! Ora ho sperimentato quanto Dio Onnipotente afferma: “La sostanza dell’opera di giudizio è di fatto l’opera di svelare la verità, la via e la vita di Dio a tutti coloro che hanno fede in Lui”. Sono parole così concrete! Ho udito la voce di Dio nelle parole pronunciate da Dio Onnipotente e mi sono presentata dinanzi al Suo trono. È il modo in cui Dio mi eleva e mi mostra la Sua bontà. Sia lodato Dio Onnipotente!

Fonte: La Chiesa di Dio Onnipotente

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La luce del giudizioultima modifica: 2021-02-02T15:48:08+01:00da cartina888
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