Due tribunali del Sichuan condannano alcuni fedeli della Chiesa di Dio Onnipotente a pene detentive da quattro e mezzo a undici anni, oltre che a multe esorbitanti
di Yao Zhangjin
L’11 settembre la Corte popolare della contea di Daying nell’area metropolitana di Suining, una città nella provincia sud-occidentale del Sichuan, ha condannato dodici fedeli della Chiesa di Dio Onnipotente (CDO) accusati di «orchestrare e usare una organizzazione xie jiao per sabotare l’applicazione della legge». A quattro di loro sono state inflitte condanne da nove a undici anni. I fedeli non avevano commesso alcun crimine e le pesanti condanne sono state loro comminate semplicemente per aver praticato la fede.
L’Articolo 300 del Codice penale cinese stabilisce che essere attivi in un’organizzazione xie jiao può comportare una pena detentiva da tre a sette anni. I tribunali cinesi utilizzano spesso i disposti di questo articolo contro i gruppi religiosi inclusi nell’elenco degli xie jiao. Del resto il PCC considera uno xie jiao qualsiasi gruppo religioso indipendente che cresce troppo velocemente o che è ritenuto ostile al Partito. Nel caso della CDO, che è stata inclusa nell’elenco dal 1995, i verdetti sono molto più severi e a molti fedeli, in particolare ai responsabili della Chiesa, sono inflitte condanne più lunghe.
Chen Ju, responsabile della CDO per le province dello Yunnan, del Guizhou e del Sichuan, è stata condannata a undici anni di carcere e a un’esorbitante multa di 100mila renminbi (circa 14.200 dollari statunitensi). Zhong Qiong, Liu Shuhua e Li Fangli, collaboratori di medio livello della Chiesa, sono stati condannati a pene detentive che vanno da nove a dieci anni e a multe da 80mila a 100mila renminbi (da 11.300 a 14.200 dollari).
Il giorno del processo Chen Ju si è opposta alla sentenza che prevedeva la condanna a undici anni di carcere, il giudice ha però affermato che la sentenza è stata emessa tenendo conto della pena minima obbligatoria e l’ha minacciata di gravi conseguenze se avesse continuato a opporsi.
Il verdetto riporta che undici dei dodici fedeli della CDO sono stati arrestati in settembre e ottobre del 2017. La polizia ha messo a soqquadro le abitazioni di molti di loro e trafugato beni della Chiesa per un valore di almeno un milione e 400mila renminbi (quasi 200mila dollari) oltre a beni personali con un controvalore di un milione di renminbi (circa 142mila dollari). Il dodicesimo fedele è stato arrestato nell’agosto 2018.
Secondo un testimone oculare gli agenti di polizia che hanno fatto irruzione nell’abitazione di uno dei fedeli della CDO arrestati, hanno affermato di essere venuti a prendere i soldi e gli oggetti di valore della Chiesa di Dio Onnipotente.
Il giorno dopo il processo svoltosi nella città di Suining, altri diciotto fedeli della CDO sono stati condannati per lo stesso “crimine” dalla Corte popolare della contea di Fushun nell’area metropolitana di Zigong nel Sichuan. Due di loro sono stati condannati a quattro anni e mezzo di carcere.
Una fonte interna ha rivelato che il processo è durato solo venti minuti perché la corte aveva già deciso la sentenza il 28 agosto e l’udienza del 12 settembre è stata una semplice formalità.
I genitori di una delle persone condannate hanno detto di essere preoccupati per gli effetti che il carcere avrà sulla salute e sullo stato mentale della figlia. Hanno aggiunto che durante il periodo di detenzione in attesa del processo quasi tutti i suoi capelli sono diventati grigi.
Fonte: Bitter Winter/Yao Zhangjin