Perché Dio compie l’opera di salvare l’umanità?

Parole di Dio attinenti:

In principio, Dio era a riposo. Non c’erano esseri umani né alcuna altra cosa sulla terra a quel tempo e Dio non aveva ancora compiuto alcuna opera. Dio intraprese la Propria opera di gestione solo quando l’umanità esisteva ed era stata corrotta. Da quel momento in poi, Dio non riposò più, bensì cominciò a darSi da fare attivamente in mezzo all’umanità. Fu a causa della corruzione dell’umanità che Dio venne sottratto al Proprio riposo, e fu anche a motivo della ribellione dell’arcangelo che Dio venne sottratto al Proprio riposo. Se Dio non sconfigge Satana e non salva l’umanità, che è stata corrotta, Dio non sarà mai più in grado di entrare nel riposo. Come l’uomo manca di riposo, così pure Dio. Quando Dio entrerà nuovamente nel riposo, anche l’uomo entrerà nel riposo. La vita nel riposo è una vita senza guerra, senza lordura, senza il persistere dell’ingiustizia. Ciò significa che manca del tormento di Satana (qui “Satana” si riferisce alle forze ostili), della corruzione di Satana, così come dell’invasione di qualsiasi forza che si opponga a Dio. Ogni cosa procede secondo la propria natura e rende lode al Signore della creazione. Cielo e terra sono totalmente tranquilli. Questa è la vita dell’umanità nel riposo. Quando Dio entrerà nel riposo, non vi sarà più alcuna forma di ingiustizia sulla terra, né vi sarà più alcuna invasione di forze ostili. L’umanità avrà anche accesso a un nuovo regno; non sarà più un’umanità corrotta da Satana, bensì un’umanità che è stata salvata dopo essere stata corrotta da Satana. Il giorno del riposo dell’umanità è anche il giorno del riposo di Dio. Dio ha perso il Proprio riposo a causa dell’incapacità dell’umanità di entrare nel riposo; Egli non era originariamente incapace di riposo.

da “Dio e l’uomo entreranno nel riposo insieme” in La Parola appare nella carne

Ecco come sono andate le cose: quando la terra ancora non esisteva, l’arcangelo era il più grande degli angeli del cielo. Aveva la giurisdizione sugli angeli del cielo; questa era l’autorità che Dio gli aveva concesso. A eccezione di Dio, era il più grande degli angeli del cielo. Quando Dio successivamente creò l’umanità, l’arcangelo consumò un tradimento più grande verso Dio sulla terra. Dico che tradì Dio perché desiderava gestire l’umanità e oltrepassare il potere di Dio. Fu l’arcangelo a indurre Eva al peccato; agì in questo modo perché desiderava stabilire il suo regno sulla terra e costringere l’umanità a tradire Dio e a obbedire invece a esso. Vide che molte cose gli obbedivano; gli angeli gli obbedivano, come faceva la gente sulla terra. Gli uccelli e le bestie, gli alberi, le foreste, le montagne, i fiumi e tutte le cose sulla terra erano affidati alle cure dell’uomo – cioè Adamo ed Eva –, mentre Adamo ed Eva gli obbedivano. L’arcangelo volle dunque oltrepassare il potere di Dio e tradirLo. Poi, indusse molti angeli a tradire Dio, i quali in seguito divennero degli spiriti immondi. Finora lo sviluppo dell’umanità non è stato causato dalla corruzione dell’arcangelo? Oggi l’umanità è quella che è solo perché l’arcangelo tradì Dio e corruppe l’umanità. … L’umanità e tutte le cose sulla terra sono ora sotto il dominio di Satana e sotto il dominio del maligno. Dio vuole rivelare i Suoi atti a tutte le cose in modo che la gente Lo conosca e quindi sconfigga Satana e sgomini totalmente i Suoi nemici. L’intera opera viene compiuta rivelando i Suoi atti. Tutte le Sue creature sono sotto il dominio di Satana e perciò Egli desidera rivelare loro la Sua onnipotenza per sconfiggere Satana. Se non ci fosse Satana, Egli non avrebbe bisogno di rivelare le Sue azioni. Se non fosse per le molestie di Satana, Egli avrebbe creato l’umanità e l’avrebbe condotta a vivere nel giardino dell’Eden. Perché non rivelò mai tutti i Suoi atti agli angeli o all’arcangelo prima del tradimento di Satana? Se gli angeli e l’arcangelo Lo avessero conosciuto e Gli avessero obbedito all’inizio, allora Dio non avrebbe compiuto quelle opere insignificanti. A causa dell’esistenza di Satana e dei demoni, le persone Gli si oppongono e la loro indole è più che mai ribelle, e perciò Dio vuole rivelare i Suoi atti. Poiché desidera guerreggiare con Satana, deve usare il Suo potere per vincere Satana e lo fa ricorrendo a tutti i Suoi atti per sconfiggerlo; in questo modo, l’opera di salvezza che Egli compie fra gli esseri umani manifesterà agli uomini la Sua saggezza e onnipotenza.

da “Dovresti sapere come si è evoluta l’umanità intera fino a oggi” in La Parola appare nella carne

Il genere umano, calpestato da Satana molto tempo fa, sta agendo a immagine di Satana: arrivando a essere persino la sua personificazione. Essi sono la prova di essere la “testimonianza, forte e chiara” di Satana. Esseri umani del genere, una feccia simile o una tale progenie di questa corrotta famiglia umana, come potrebbero rendere testimonianza di Dio? Da dove scaturisce la Mia gloria? Dov’è la Mia testimonianza? Il nemico che si oppone a Me e corrompe il genere umano ha già insudiciato il genere umano, la Mia creazione, ricolmo della Mia gloria e del Mio vissuto. Ha portato via la Mia gloria e ciò con cui ha impegnato l’uomo non è altro che veleno, fortemente corretto con la bruttezza di Satana e col succo del frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male. In principio, ho creato il genere umano, vale a dire, ho creato Adamo, il progenitore del genere umano. Egli era tangibile e formato, ricolmo di vita, di vitalità e inoltre in possesso della compagnia della Mia gloria. Quello fu il giorno glorioso in cui ho creato l’uomo. In seguito, Eva fu formata dal corpo di Adamo, anch’ella progenitrice dell’uomo, e così gli esseri umani della Mia creazione erano ripieni del Mio alito e ricolmi della Mia gloria. Adamo fu in origine formato dalla Mia mano ed era la rappresentazione della Mia immagine. Pertanto, il significato originario di “Adamo” doveva essere la Mia creazione pervasa della Mia vitalità, permeata della Mia gloria, tangibile e in ottima salute, in possesso di spirito e alito. Egli era l’unica creazione dotata di spirito che poteva rappresentarMi, avere la Mia immagine e ricevere il Mio alito. In principio, Eva era la seconda persona dotata di alito che avevo stabilito di creare, così il significato originario di “Eva” doveva essere una creazione per proseguire la Mia gloria, ripiena della Mia vitalità e inoltre dotata della Mia gloria. Eva è stata tratta da Adamo, così anch’ella era della Mia immagine, poiché era la seconda persona creata a Mia immagine. Il significato originario di “Eva” doveva essere un essere vivente a cui è stato dato uno spirito, che esiste in carne e ossa, che è la Mia seconda testimonianza come pure la Mia seconda immagine nel genere umano. Essi erano i progenitori del genere umano, il suo tesoro puro e prezioso e in origine esseri viventi dotati di spirito. Tuttavia, il maligno ha calpestato e saccheggiato la progenie dei progenitori del genere umano, chiudendo il mondo umano nelle tenebre totali, tali che questa progenie non crede più alla Mia esistenza. Ciò che risulta ancora più detestabile è che nello stesso momento in cui il maligno corrompe e calpesta gli individui, egli con crudeltà sottrae la Mia gloria, la Mia testimonianza, la vitalità che ho elargito loro, l’alito e la vita che ho soffiato in loro, tutta la Mia gloria nel mondo umano e tutto lo sforzo diligente che ho impiegato nel genere umano. Il genere umano non è più nella luce e ha perso tutto ciò che gli ho elargito, gettando la gloria che ho concesso. Come potrebbero mai confessare che Io sono il Signore della creazione? Come potrebbero credere nella Mia esistenza in cielo? Come potrebbero scoprire la manifestazione della Mia gloria sulla terra? Come potrebbero questi nipoti, maschi e femmine, considerare il Dio che i loro antenati veneravano quale Signore della loro creazione? Questi patetici nipoti hanno generosamente “presentato” al maligno la gloria, l’immagine, come pure la testimonianza che Io avevo elargito ad Adamo ed Eva e la vita concessa al genere umano da cui essi dipendono, senza essere minimamente infastiditi dalla presenza del maligno, dando a lui tutta la Mia gloria. Non è forse questa l’origine dell’appellativo “feccia”? Come potrebbe un simile genere umano, tali demoni maligni, cadaveri che camminano del genere, simili figure di Satana, siffatti nemici Miei possedere la Mia gloria? Mi riapproprierò della Mia gloria, riprenderò possesso della Mia testimonianza fra gli uomini e tutto ciò che una volta Mi apparteneva, che avevo donato al genere umano tanto tempo fa: conquisterò totalmente il genere umano. Ma tu dovresti sapere, gli umani che Io ho creato erano uomini santi con la Mia immagine e la Mia gloria. In origine non erano di Satana, né soggetti a essere da lui calpestati, ma semplicemente la Mia manifestazione, privi della benché minima traccia del suo veleno. Pertanto, rendo noto a tutti che Io desidero solamente ciò che fu creato dalla Mia mano, i Miei beneamati puri che non sono mai appartenuti a nessun’altra entità. Inoltre, Io Mi rallegrerò in loro e li considererò la Mia gloria. Tuttavia, ciò che desidero non è il genere umano corrotto da Satana, che oggi appartiene a Satana, che non è più la Mia creazione originaria. Poiché Io desidero riappropriarMi della Mia gloria nel mondo umano, otterrò una conquista completa sui sopravvissuti restanti del genere umano, come prova della Mia gloria nella Mia vittoria su Satana. Io accetto solamente la Mia testimonianza quale Mia cristallizzazione, quale oggetto del Mio appagamento. Questo è il Mio intento.

da “Che cosa vuol dire essere un vero uomo” in La Parola appare nella carne

Quando il Signore Gesù visse in mezzo agli uomini, osservò gli agricoltori prendersi cura dei loro campi, e sapeva cosa fossero la zizzania e il lievito; capì che agli uomini piacciono i tesori, e quindi usò le metafore del tesoro e della perla; spesso vide i pescatori lanciare le loro reti, e così via. Il Signore Gesù osservò queste attività nelle vite degli uomini, e sperimentò anche questo tipo di vita. Era uguale a ogni altra persona normale, mangiava tre volte al giorno e aveva un Suo tran-tran quotidiano. Sperimentò personalmente la vita di una persona comune, e fu testimone delle vite di altre persone. Quando vide e sperimentò personalmente tutto questo, non pensò a come avere una bella vita o a come poter vivere più liberamente e in modo più confortevole. Nel momento in cui stava conducendo un’esistenza umana autentica, il Signore Gesù notò la sofferenza nella vita della gente, la miseria e la tristezza delle persone corrotte da Satana, che vivevano sotto il suo dominio e nel peccato. Mentre Egli stava vivendo come un essere umano, sperimentò sulla Sua pelle quanto fossero inermi le persone che vivevano nella corruzione, e vide e notò la miseria di coloro che vivevano nel peccato, persi nella tortura inflitta a loro da Satana, dal maligno. … Nonostante Egli Stesso sapesse che nella Sua vita umana avrebbe dovuto farSi carico di una responsabilità davvero immensa, e fosse consapevole della crudeltà della pena che avrebbe affrontato, quando vide gli uomini inermi nel peccato, la miseria delle loro esistenze e le loro battaglie irresolute di fronte alla legge, Egli sentì ancora più dolore, e divenne sempre più ansioso di salvare l’umanità dal peccato. A prescindere dal tipo di difficoltà che avrebbe affrontato o dal genere di pena che avrebbe sofferto, Egli fu sempre più determinato a redimere l’umanità che viveva nel peccato. Durante questo processo, si potrebbe dire che il Signore Gesù avesse iniziato a capire con maggiore chiarezza il lavoro che doveva svolgere e il compito che Gli era stato assegnato. Inoltre era crescente il Suo desiderio di portare a termine la Sua opera – di farSi carico dei peccati dell’umanità, e di espiarli al suo posto affinché essa non vivesse più nel peccato e Dio fosse in grado di dimenticare i peccati degli uomini grazie a quest’offerta sacrificale, consentendoGli di agevolare la Sua opera di salvezza dell’umanità. Si potrebbe dire che nel Suo cuore il Signore Gesù fosse disposto a offrire Se Stesso per l’umanità, a sacrificarSi in prima persona. Voleva anche fungere da offerta sacrificale e farSi crocifiggere, ed era ansioso di portare a termine il Suo lavoro. Quando vide le condizioni misere in cui versavano le vite degli uomini, volle ancor di più compiere la Sua missione il più velocemente possibile, senza tardare un solo secondo. Quando provò questa sensazione di impellenza, non rifletté su quanto sarebbe stata grande la Sua sofferenza, né pensò più a quanta umiliazione avrebbe dovuto subire – Egli aveva soltanto una convinzione nel Suo cuore: finché Si sarebbe sacrificato, finché Si sarebbe fatto crocifiggere come un’offerta sacrificale, la volontà di Dio avrebbe prevalso ed Egli sarebbe stato pronto a cominciare la Sua nuova opera. Le vite peccaminose degli uomini e la loro esistenza nel peccato sarebbero cambiate completamente. La Sua convinzione e la Sua risolutezza erano collegate alla salvezza dell’umanità, ed Egli aveva soltanto un obiettivo: fare la volontà di Dio, in modo tale che Egli potesse avviare con successo la nuova fase del Suo lavoro. Questo era quello che aveva in mente il Signore Gesù in quel tempo.

da “L’opera di Dio, l’indole di Dio, e Dio Stesso III” in Continuazione di La Parola appare nella carne

Una volta completata l’opera di conquista, l’uomo sarà condotto in un mondo bellissimo. Questa vita, di certo, esisterà ancora sulla terra, ma sarà affatto diversa da quella odierna. È la vita che attende l’uomo quando tutto il genere umano sarà stato conquistato; sarà un nuovo inizio per l’uomo sulla terra, e per l’umanità sarà la prova che l’uomo è entrato in un nuovo e splendido regno. Sarà l’inizio della vita dell’uomo e di Dio sulla terra. Il presupposto di un’esistenza così bella deve essere che, una volta purificato e conquistato, l’uomo si sottometta dinanzi al Creatore. Dunque, l’opera di conquista giunge all’ultima fase dell’opera di Dio, che precede l’approdo dell’uomo al meraviglioso destino. Un’esistenza simile è la vita futura dell’uomo sulla terra, è la vita più bella sulla terra, l’esistenza a cui l’uomo aspira, quella che non ha mai raggiunto nella storia del mondo. È l’esito finale dell’opera di gestione di seimila anni, quello a cui il genere umano ambisce di più, nonché la promessa di Dio all’uomo. Nondimeno, tale promessa non può realizzarsi subito: l’uomo accederà al destino futuro solo una volta completata l’opera degli ultimi giorni e una volta che egli sarà stato pienamente conquistato, ovvero quando Satana sarà stato sconfitto per sempre. L’uomo sarà affinato e privato della sua natura peccaminosa poiché Dio avrà sconfitto il Maligno, il che significa che non vi sarà alcuna invasione delle forze ostili e che nessuna forza ostile potrà aggredire la carne dell’uomo. Dunque l’uomo sarà libero e puro – sarà entrato nell’eternità. Solo se le forze ostili della malvagità verranno imbrigliate, l’uomo sarà libero ovunque vada, e senza ribellismo né opposizione. Satana deve essere legato per il bene dell’uomo; oggi, questi non sta bene perché[a] il Maligno fomenta ancora ulteriori tensioni sulla terra e l’intero disegno di Dio non si è ancora compiuto. Una volta che Satana sarà stato sconfitto, l’uomo sarà completamente libero; quando egli guadagnerà Dio e si sottrarrà alla potestà del Maligno, contemplerà il Sole di giustizia. … In questo modo, una volta che non vi sia più alcun tumulto a opera del Maligno, Dio Stesso controllerà l’uomo, comanderà e governerà ogni aspetto della sua vita; solo questo conterà come sconfitta di Satana. Oggi, la vita dell’uomo è perlopiù una vita di lordura, nonché di sofferenza e afflizione. Non si potrebbe definire questa la sconfitta di Satana; l’uomo deve ancora sfuggire al mare della sofferenza, sottrarsi alle pene della vita umana o all’influenza del Maligno e non ha ancora che una conoscenza infinitesimale di Dio. Tutte le sue pene sono opera di Satana, il quale portò la sofferenza nella sua vita; solo una volta che Satana sarà stato legato l’uomo potrà sfuggire completamente al mare della sofferenza. Nondimeno, la riduzione in schiavitù di Satana si ottiene conquistando e guadagnando il cuore dell’uomo, facendo di questi il bottino della battaglia con il Maligno. … In quel tempo, l’uomo avrà conquistato una vita illuminata da Dio, una vita sotto la Sua cura e la Sua protezione, una vita insieme a Lui; condurrà una vita normale sulla terra e l’intero genere umano percorrerà la retta via. Il piano di gestione di seimila anni avrà sconfitto Satana per sempre, il che significa che Dio avrà ristabilito l’immagine originale dell’uomo, risalente alla sua creazione e, come tale, l’intenzione originale di Dio sarà compiuta.

da “Ridare una vita normale all’uomo e condurlo a un destino meraviglioso” in La Parola appare nella carne

Note a piè di pagina:

a. Il testo originale recita “oggi, è perché”.

Perché Dio compie l’opera di salvare l’umanità?ultima modifica: 2017-09-03T19:05:20+02:00da cartina888
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