L’origine del riposo
Nella Bibbia è riportato quanto segue: “Il settimo giorno, Iddio compì l’opera che aveva fatta, e Si riposò il settimo giorno da tutta l’opera che aveva fatta. E Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso Si riposò da tutta l’opera che aveva creata e fatta” (Genesi 2:2-3). All’inizio, Dio impiegò sei giorni per creare i cieli, la terra e tutte le cose al loro interno, e il settimo giorno, quando l’opera della creazione fu completa, Egli Si riposò. Dio creò gli antenati dell’umanità, Adamo ed Eva, li collocò nel Giardino dell’Eden e disse loro di rispettare le Sue regole. Adamo ed Eva ascoltavano Dio, Gli obbedivano e vivevano sotto le Sue cure e la Sua protezione. Non soffrivano per malattie o dolori e non avevano preoccupazioni o ansie. Vivevano una vita spensierata nel giardino e si godevano il loro riposo con Dio.
L’umanità è corrotta da Satana e perde il riposo
Ma Adamo ed Eva non possedevano la verità e non avevano la capacità di discernere il bene dal male. Cedettero alla tentazione di Satana, mangiarono il frutto proibito dall’albero della conoscenza del bene e del male, tradirono Dio e furono da Lui maledetti: agli uomini fu ordinato di lavorare duramente per mantenere la famiglia, le donne soffrirono nel partorire e furono poste sotto il controllo del proprio marito. In seguito, Adamo ed Eva furono cacciati dal Giardino dell’Eden, persero la loro vita spensierata e, in seguito, non conobbero più alcun riposo. Da allora in poi, l’umanità perse la cura e la protezione di Dio, visse sotto l’influenza di Satana e fu corrotta e danneggiata da lui. Le persone cominciarono a essere invidiose l’una dell’altra, a combattersi e a uccidersi, proprio come quando Caino uccise Abele a causa della sua gelosia per le offerte del fratello, che allietavano Dio, come riportato nella Bibbia. A poco a poco, gli uomini non ebbero più posto per Dio nei loro cuori, si allontanarono sempre più da Lui, diventarono arroganti, egoisti, astuti e malvagi, commisero un numero crescente di peccati e, addirittura, si inimicarono apertamente Dio, al punto da non permetterGli di esistere. Alla fine, per distruggere quell’umanità malvagia e corrotta, Dio ricorse a un diluvio, a cui sopravvissero solo Noè, la sua famiglia di sette persone e tutti gli animali saliti sull’arca.
Per salvare l’umanità, Dio cessa di riposare
Dopo la distruzione causata dal diluvio, i discendenti di Noè continuarono a vivere e a moltiplicarsi sulla terra. Benché le persone di allora sapessero come nutrirsi, vestirsi e procurarsi un alloggio, non avevano alcuna conoscenza di Jahvè Dio, non sapevano come adorare Dio o considerarLo al di sopra di tutto, non sapevano come soddisfare il Signore della creazione, come anche molte altre cose. Come poteva un’umanità di tal genere soddisfare la volontà di Dio? All’inizio, quando Dio aveva creato l’umanità, Egli aveva sperato che le persone avrebbero ascoltato le Sue parole, Gli avrebbero obbedito, Lo avrebbero manifestato e glorificato, ma, a quel tempo, l’umanità non era neanche lontanamente in grado di soddisfare le richieste di Dio. Così, per salvare l’umanità, Egli smise di riposare e cominciò l’opera del Suo piano di gestione. Come dice la parola di Dio: “In principio, Dio era a riposo. Non c’erano esseri umani né alcuna altra cosa sulla terra a quel tempo e Dio non aveva ancora compiuto alcuna opera. Dio intraprese la Propria opera di gestione solo quando l’umanità esisteva ed era stata corrotta. Da quel momento in poi, Dio non riposò più, bensì cominciò a darSi da fare attivamente in mezzo all’umanità” (“Dio e l’uomo entreranno nel riposo insieme” in La Parola appare nella carne).
A quel tempo, sulla base dei bisogni dell’uomo, Dio iniziò la prima fase della Sua opera per salvare l’umanità: l’opera dell’Età della Legge. Jahvè Dio Si avvalse di Mosè per emanare le leggi e i comandamenti, come: Dio deve essere adorato più di ogni cosa, nessuna adorazione di idoli, osservanza del sabato, proibizione dell’adulterio, onorare i genitori ecc., così che l’umanità sapesse che Dio ha creato i cieli, la terra e tutte le cose al loro interno, che l’uomo deve adorare Dio e cosa è il peccato, come andare d’accordo con gli altri e ciò che a Dio piace e non piace. Attraverso le leggi, Javhè guidava la vita delle persone sulla terra. Quando l’umanità rispettava le leggi e i comandamenti, il suo comportamento era contenuto e disciplinato, limitando in modo efficace i suoi peccati. Fintanto che le persone si attenevano alla legge, non morivano nel peccato.
L’umanità rispettò la legge per diverse migliaia di anni, ma, a causa della corruzione di Satana, le persone persero gradualmente la capacità di rispettarla e ricominciarono a vivere nel peccato. Sempre più persone adoravano idoli, commettevano adulterio e compivano azioni malvagie, finché, alla fine, nessuna offerta fu sufficiente a redimere i loro peccati, e tutte loro si esposero al rischio di essere condannate a morte dalla legge. Come dice la parola di Dio: “Nel corso delle svariate migliaia di anni dell’Età della Legge, il genere umano si abituò alla guida dell’Età della Legge, iniziò a prenderla alla leggera e gradualmente abbandonò la sollecitudine nei confronti di Dio. E quindi, nello stesso momento in cui si attenevano alla legge, gli uomini veneravano gli idoli e commettevano atti malvagi. Erano senza la protezione di Jahvè e semplicemente vivevano le proprie vite davanti all’altare nel tempio” (“L’uomo può essere salvato solamente nell’ambito della gestione di Dio” in La Parola appare nella).
Dio non poteva sopportare di assistere alla distruzione dell’umanità che Egli aveva personalmente creato. Per salvarla, e basandosi sui bisogni dell’umanità a quel tempo, Dio cominciò la seconda fase della Sua opera: l’opera dell’Età della Grazia. Dio Stesso venne sulla terra nella carne e, sulla base delle leggi e dei comandamenti, proclamò la via del pentimento, fornendo alle persone modi di praticare più vicini alla loro vita e più concreti. Per esempio, Egli insegnò alle persone a essere “sale e luce” compiendo buone azioni e aiutando gli altri; insegnò loro a essere tolleranti, pazienti, clementi e ad amare i propri nemici, e così via. Le persone capivano le richieste di Dio e avevano dei principi in base ai quali comportarsi. Alla fine, il Signore Gesù fu crocifisso come sacrificio espiatorio per l’umanità e il Suo corpo senza peccato si fece carico dei peccati degli uomini. In seguito, chiunque accettava l’opera di redenzione del Signore Gesù e invocava il Signore non era più condannato secondo la legge, ed era anche qualificato per venire al cospetto di Dio e godere delle Sue benedizioni, della Sua grazia e della guida dell’opera dello Spirito Santo, cosa che concedeva un po’ di riposo al cuore e allo spirito delle persone. Proprio come disse il Signore: “Venite a Me, voi tutti che siete travagliati ed aggravati, e Io vi darò riposo” (Matteo 11:28).
L’opera di redenzione del Signore Gesù è continuata per duemila anni. Ogni volta che peccavamo, se confessavamo i nostri peccati al Signore, questi venivano perdonati. Tuttavia, è innegabile che la nostra peccaminosità sussiste, che nature sataniche come l’arroganza, presunzione, egoismo, bassezza, disonestà, astuzia, avidità e malvagità sono profondamente radicate dentro di noi, che noi pecchiamo ancora spesso e opponiamo resistenza a Dio, e che siamo incapaci di mettere in pratica le parole del Signore. Per promuovere i nostri interessi e la nostra reputazione o posizione sociale, spesso mentiamo o tessiamo inganni. Non c’è posto per Dio nei nostri cuori: quando ci accadono delle cose, non cerchiamo la volontà di Dio e spesso seguiamo ancora e guardiamo con ammirazione altri uomini. Allorché godiamo di una posizione sociale elevata, siamo ancora capaci di esaltare noi stessi e di metterci in mostra, per far sì che gli altri ci adorino e ci ammirino. Quando l’opera di Dio non concorda con le nostre nozioni, biasimiamo, giudichiamo e neghiamo Dio. Quando una catastrofe naturale o qualcos’altro minaccia la sicurezza delle nostre famiglie, riusciamo perfino a tradire e rifiutare Dio… Come potrebbero mai sperare persone come noi, che sono così profondamente corrotte da Satana, e di ottenere l’approvazione di Dio? Quindi, se desideriamo sfuggire completamente alla schiavitù della nostra peccaminosità, sfuggire alle forze oscure di Satana ed entrare nel vero riposo, dobbiamo compiere un passo ulteriore verso la salvezza di Dio che ci permetta di liberarci completamente della nostra corrotta indole satanica.
Come entrare nel riposo
Se desideriamo entrare veramente nel riposo, dobbiamo prima sapere cosa significa “entrare nel riposo”. La parola di Dio afferma: “La vita nel riposo è una vita senza guerra, senza lordura, senza il persistere dell’ingiustizia. Ciò significa che manca del tormento di Satana (qui ‘Satana’ si riferisce alle forze ostili), della corruzione di Satana, così come dell’invasione di qualsiasi forza che si opponga a Dio. Ogni cosa procede secondo la propria natura e rende lode al Signore della creazione. Cielo e terra sono totalmente tranquilli. Questa è la vita dell’umanità nel riposo. Quando Dio entrerà nel riposo, non vi sarà più alcuna forma di ingiustizia sulla terra, né vi sarà più alcuna invasione di forze ostili. L’umanità avrà anche accesso a un nuovo regno; non sarà più un’umanità corrotta da Satana, bensì un’umanità che è stata salvata dopo essere stata corrotta da Satana. Il giorno del riposo dell’umanità è anche il giorno del riposo di Dio. Dio ha perso il Proprio riposo a causa dell’incapacità dell’umanità di entrare nel riposo; Egli non era originariamente incapace del riposo. Entrare nel riposo non significa che tutte le cose smetteranno di muoversi o che tutte le cose cesseranno il loro divenire, né significa che Dio interromperà la Propria opera o che l’uomo cesserà di vivere. Il segno dell’ingresso nel riposo è questo: Satana è stato distrutto; le persone malvagie che seguono Satana nel compimento del male sono state punite e spazzate via; tutte le forze ostili a Dio cessano di esistere. Dio che entra nel riposo significa che Egli non compirà più il Proprio lavoro di salvezza dell’umanità. L’umanità che accede al riposo significa che l’intera umanità vivrà nella luce di Dio e sotto la Sua benedizione; non ci sarà alcuna corruzione di Satana, né verrà perpetrata alcuna ingiustizia. Gli uomini vivranno una normale esistenza sulla terra e Dio Si prenderà cura di loro” (“Dio e l’uomo entreranno nel riposo insieme” in La Parola appare nella carne).La parola di Dio spiega molto chiaramente cosa significa “entrare nel riposo” e com’è la vita per l’umanità in riposo. Vale a dire che, dopo la conclusione definitiva del piano di gestione di Dio, tutte le cose verranno classificate secondo il tipo; Satana e tutti gli empi che resistono a Dio o si inimicano Dio saranno distrutti; sulla terra non ci sarà più sozzura, corruzione o iniquità, né alcuna corruzione e interferenze da parte di Satana; le persone si libereranno tutte della loro corrotta indole satanica; tutti saranno in grado di esaltare Dio e di vivere secondo la Sua parola; le relazioni tra le persone saranno armoniose e tutti adoreranno il Signore della creazione sulla terra. In quel tempo, l’umanità vivrà sotto la cura e la protezione di Dio e sotto la Sua benedizione e la Sua guida. Questo è ciò che significa “entrare veramente in una vita di riposo”.
Ma oggi, c’è ancora sozzura, corruzione e iniquità dentro di noi; viviamo ancora sotto l’influenza di Satana e anche Satana, come tutte le forze nemiche che gli appartengono, non è ancora stato distrutto. Quindi, per salvarci completamente e per classificare tutto il creato secondo il tipo, Dio ha compiuto l’ulteriore opera di giudizio e purificazione dell’uomo con le parole, cosa che adempie le profezie del Signore Gesù: “Molte cose ho ancora da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata; ma quando sia venuto Lui, lo Spirito della verità, Egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di Suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annunzierà le cose a venire” (Giovanni 16:12-13), e “Chi Mi respinge e non accetta le Mie parole, ha chi lo giudica: la parola che ho annunziata è quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno” (Giovanni 12:48), e anche le Sue profezie riguardo all’opera degli ultimi giorni di separare le capre dalle pecore, il grano dalla pula e i bravi servitori da quelli malvagi.
Negli ultimi giorni, Dio ha espresso milioni di nuove parole, che rivelano la totalità della verità richiesta per salvarci completamente, come: il piano di gestione di Dio lungo 6000 anni, il mistero delle tre fasi dell’opera di Dio, la vera realtà della corruzione dell’umanità per mano di Satana, come Dio giudica e purifica l’indole corrotta degli uomini, quale tipo di persone Dio salva e perfeziona, quale tipo di persone Dio disprezza ed elimina, e la fine e la destinazione definitive dell’umanità. Dio ricorre a queste parole per compiere l’opera di giudizio e, in tal modo, purificare, cambiare e perfezionare le persone e anche per rivelarle ed eliminarle. Quando noi facciamo esperienza del giudizio e del castigo nelle parole di Dio, acquisiamo la conoscenza della radice della nostra riottosità e resistenza nei confronti di Dio, vediamo chiaramente la vera realtà della nostra corruzione per mano di Satana, capiamo la volontà e le richieste di Dio e arriviamo a riconoscere che la Sua giusta indole non tollera offese. Nel giudizio di Dio, vediamo che Egli è supremo, potente, santo, caritatevole e che è il Signore della creazione. Allo stesso tempo, vediamo anche che noi stessi siamo piccoli, miseri, turpi e spregevoli. Il pentimento sincero cresce dentro di noi, così come la paura e l’amore per Dio nei nostri cuori.Diventiamo sempre più leali e obbedienti nei confronti di Dio e, gradualmente, la nostra indole cambia. Quando comprendiamo la verità, ci liberiamo della nostra indole corrotta, viviamo secondo le parole di Dio e diventiamo persone che condividono mente e cuore con Dio; Satana non sarà più di grado di corromperci e noi non tradiremo più Dio. Quando arriverà il momento, Egli distruggerà Satana e tutte le forse del male nel grande disastro e poi noi vivremo veramente nella luce della presenza di Dio, sotto la Sua cura e la Sua protezione ed entreremo nel nuovo cielo e nella nuova terra che Dio ha preparato per noi. A quel punto, l’opera di salvezza di Dio sarà completa ed Egli riposerà assieme all’uomo. Tuttavia, se noi rifiutiamo l’opera di giudizio di Dio, non sfuggiremo mai alla schiavitù del peccato, vivremo sempre sotto l’influenza di Satana, verremo corrotti, sminuiti e danneggiati da lui, e alla fine verremo distrutti insieme a Satana, eternamente incapaci di entrare nel riposo. Come dice la parola di Dio: “Coloro che sono in grado di sostenere con fermezza l’opera di giudizio e di castigo di Dio negli ultimi giorni – cioè, durante l’opera finale di purificazione – saranno coloro che entreranno nel riposo finale insieme a Dio; pertanto, coloro che entrano nel riposo saranno stati liberati dall’influenza di Satana e guadagnati da Dio solo dopo aver sostenuto la Sua opera finale di purificazione. Tali persone, che alla fine saranno state guadagnate da Dio, entreranno nel riposo finale. L’essenza dell’opera di castigo e di giudizio operati da Dio consiste nel purificare l’umanità, ed è in vista del giorno del riposo finale. Altrimenti, l’intera umanità non sarà in grado di seguire i propri simili o di entrare nel riposo. Tale opera è il solo percorso possibile affinché l’umanità abbia accesso al riposo. Solo l’opera di purificazione di Dio monderà l’umanità della sua ingiustizia, e solo la Sua opera di castigo e di giudizio porterà alla luce gli atti di disobbedienza compiuti all’interno dell’umanità, separando così coloro che possono essere salvati da coloro che non possono esserlo, e coloro che rimarranno da coloro che non rimarranno. Quando la Sua opera sarà compiuta, le persone che rimarranno verranno purificate e godranno di un’ancor più meravigliosa seconda vita umana sulla terra, entrando a far parte di un regno più elevato dell’umanità; in altre parole, entreranno nel giorno del riposo dell’umanità e vivranno insieme a Dio. Quanto a coloro che non possono rimanere, dopo essere stati sottoposti al castigo e al giudizio, le loro forme originarie verranno interamente rivelate; e dopo di ciò saranno interamente distrutti e, al pari di Satana, non sarà loro ulteriormente concesso di vivere sulla terra. L’umanità del futuro non conterrà più alcuna traccia di questo genere di persone; tali persone non sono adatte ad entrare nella terra del riposo definitivo, né sono adatte ad entrare nel giorno del riposo che Dio e l’uomo condivideranno, poiché sono oggetto della punizione e poiché sono i malvagi, e non coloro che sono giusti” (“Dio e l’uomo entreranno nel riposo insieme” in La Parola appare nella carne).
Infine, ti lasciamo con un inno delle parole di Dio, “Solo coloro i quali sono stati purificati avranno accesso all’eterno riposo”: “L’umanità del futuro sarà ancora formata dai discendenti di Adamo ed Eva, ma non saranno persone che vivono sotto il dominio di Satana. Al contrario, saranno persone che sono state salvate e purificate. Sarà un’umanità che è stata giudicata e castigata, un’umanità che è santa. Tali persone non saranno simili alla razza umana delle origini; si può quasi dire che saranno persone interamente diverse dagli originari Adamo ed Eva. Queste persone saranno state scelte tra tutti coloro che furono corrotti da Satana e saranno le persone che, alla fine, avranno sostenuto con fermezza il giudizio e il castigo di Dio; saranno l’ultimo gruppo di persone rimaste all’interno di un genere umano corrotto. Solamente questo gruppo di persone sarà in grado di entrare nel riposo finale insieme a Dio. Coloro che sono in grado di sostenere con fermezza l’opera di giudizio e di castigo di Dio negli ultimi giorni – cioè, durante l’opera finale di purificazione – saranno coloro che entreranno nel riposo finale insieme a Dio; pertanto, coloro che entrano nel riposo saranno stati liberati dall’influenza di Satana e guadagnati da Dio solo dopo aver sostenuto la Sua opera finale di purificazione. Tali persone, che alla fine saranno state guadagnate da Dio, entreranno nel riposo finale” (Seguire l’Agnello e cantare dei canti nuovi).
Fonte: La Chiesa di Dio Onnipotente