Come si può stabilire un autentico rapporto con Dio?

Parole di Dio attinenti:

Le persone credono in Dio, Lo amano e Lo appagano toccandoNe lo Spirito con il loro cuore, e perciò ottengono la Sua soddisfazione; quando intavolano un dialogo con le parole di Dio nel loro cuore, sono pertanto mosse dal Suo Spirito. Se desideri ottenere una corretta vita spirituale e stabilire un buon rapporto con Dio, in primo luogo devi consegnarGli il tuo cuore e placarlo dinanzi a Lui. Solo dopo aver riversato il tuo cuore interamente in Dio potrai sviluppare a poco a poco una corretta vita spirituale. Se le persone non consegnano a Dio il loro cuore credendo in Lui, se il loro cuore non è in Lui, se non considerano cosa loro il Suo fardello, allora non fanno altro che ingannare Dio e si comportano del tutto come persone religiose. Ciò non può essere lodato da Dio.

da “È molto importante stabilire un rapporto adeguato con Dio” in La Parola appare nella carne

Le parole dello Spirito Santo oggi sono la dinamica dell’opera dello Spirito Santo, e la continua illuminazione dell’uomo da parte dello Spirito Santo durante questo periodo è la tendenza nell’opera dello Spirito Santo. E qual è oggi la tendenza nell’opera dello Spirito Santo? È condurre le persone verso l’opera di Dio oggi e verso una normale vita spirituale. […]

Primo, devi riversare il tuo cuore nelle parole di Dio. Non devi perseguire le parole di Dio del passato e non devi studiarle né confrontarle con le parole di oggi. Invece devi riversare completamente il tuo cuore nelle attuali parole di Dio. Le persone che ancora desiderano leggere le parole di Dio, libri spirituali o altri resoconti di predicazioni del passato, persone che non seguono le parole dello Spirito Santo oggi, sono le più sciocche fra le persone; Dio detesta simili persone. Se sei disposto ad accettare la luce dello Spirito Santo oggi, riversa completamente il tuo cuore nei discorsi di Dio oggi. Questo è il primo obiettivo che devi conseguire.

da “Conoscere la più recente opera di Dio e seguire le Sue orme” in La Parola appare nella carne

Se credi in Dio devi per lo meno risolvere il problema di come intrattenere con Lui un rapporto normale. Senza un rapporto normale con Dio, la rilevanza del credere in Lui viene meno. Lo stabilirsi di un rapporto normale con Dio è conseguibile interamente placando il tuo cuore alla Sua presenza. Un rapporto normale con Dio significa essere in grado di non dubitare o negare alcuna Sua opera e di sottomettervisi; inoltre vuol dire avere le giuste intenzioni al cospetto di Dio, non pensare a te stesso, mettere sempre al primo posto gli interessi della famiglia di Dio, a prescindere da ciò che stai facendo, accettare le osservazioni di Dio e sottomettersi alle Sue disposizioni. Puoi placare il tuo cuore alla presenza di Dio qualsiasi cosa tu faccia; anche se non comprendi la volontà di Dio devi continuare a compiere i tuoi doveri e le tue responsabilità al meglio delle tue possibilità. Non è troppo tardi per attendere che la volontà di Dio ti sia rivelata e quindi per metterla in pratica. Una volta che il tuo rapporto con Dio sarà divenuto normale, anche il tuo rapporto con le persone sarà normale. Ogni cosa è stabilita sulla base delle parole di Dio. Mangiando e bevendo le parole di Dio, pratica conforme a quanto Dio prescrive, rettifica i tuoi punti di vista e non fare cose che si oppongono a Dio o disturbano la Chiesa. Non fare cose che non recano beneficio alle vite dei fratelli e delle sorelle, non dire cose che non giovano agli altri, non fare cose riprovevoli. Sii giusto e onesto in tutte le cose che fai e rendile presentabili a Dio. Sebbene la carne a volte sia debole, tu sai attribuire la massima importanza ai benefici da recare alla famiglia di Dio, non brami il tuo tornaconto personale ed esegui ciò che è giusto. Se sarai in grado di comportarti in questo modo, allora il tuo rapporto con Dio sarà normale.

Ogni volta che fai qualcosa, devi esaminare se le tue motivazioni sono rette. Se sei capace di agire conformemente alle disposizioni di Dio, allora il tuo rapporto con Dio è normale. È il criterio minimo. Se, esaminando le tue motivazioni, dovesse emergere che sono sbagliate ma sei in grado di volgere loro le spalle e agire conformemente alle parole di Dio, allora diventerai uno che è giusto dinanzi a Dio, e ciò sarà prova della normalità del tuo rapporto con Lui, nonché del fatto che tutto ciò che fai è per amore di Dio e non per te stesso. Ogni volta che fai o dici qualcosa, devi rettificare il tuo cuore, essere giusto e non lasciarti guidare dalle emozioni o agire secondo la tua volontà propria. Sono questi i principi di condotta dei credenti in Dio. Le motivazioni e la statura di una persona possono trasparire dalle piccole cose. Perciò, onde accedere al cammino di perfezionamento ad opera di Dio, le persone devono innanzitutto dirimere le loro motivazioni e il loro rapporto con Dio. Solo quando il tuo rapporto con Dio sarà normale potrai essere reso perfetto da Dio, e solo allora il trattamento, la potatura, la disciplina e il raffinamento di Dio nei tuoi confronti potranno conseguire l’effetto desiderato. Detto altrimenti, le persone sono capaci di avere Dio nel cuore, di non cercare tornaconti personali, di non pensare al loro futuro personale (allusione al pensare secondo la carne), e di portare invece il fardello dell’ingresso nella vita, di fare del loro meglio per cercare la verità e di sottomettersi all’opera di Dio. Così facendo, gli obiettivi che persegui sono corretti e il tuo rapporto con Dio è normale.

da “Com’è il tuo rapporto con Dio?” in La Parola appare nella carne

Estratti di sermoni e di condivisioni per la consultazione:

Per instaurare una relazione adeguata con Dio, da dove dovremmo iniziare? La cosa più importante, quando si prega Dio, è parlare con il cuore. Per esempio, durante la preghiera, dici: “Oh Dio, vedo che molti dei miei fratelli e sorelle sono in grado di dedicare tutti sé stessi ad adoperarsi per Te, ma la mia levatura è troppo scarsa. Sto prendendo in considerazione il mio sostentamento e il mio futuro, nonché la mia eventuale capacità di sopportare le difficoltà fisiche. Non riesco ad abbandonare queste cose. Sono davvero in debito con Te. Loro come fanno ad avere una simile levatura? Il nostro contesto familiare è lo stesso, ma loro sono in grado di adoperarsi per Te a tempo pieno. Perché io no? Mi manca una buona parte della verità. Penso sempre alle questioni carnali; la mia fede è così misera. Oh Dio, che Tu possa darmi la rivelazione e l’illuminazione, permettendomi di avere una fede autentica in Te e di adoperarmi appieno per Te molto presto”. Questo è parlare con il cuore. Se ogni giorno hai questo tipo di comunicazione a cuore aperto con Dio, Egli vedrà che sei sincero, che non stai soltanto agendo meccanicamente con Lui, che non Lo stai lusingando o che le tue verso di Lui non sono solo parole vane. Allora, lo Spirito Santo compirà la Sua opera. È così che si inizia a instaurare una relazione adeguata con Dio. Noi siamo esseri creati ed Egli è il Creatore. Cosa dovremmo possedere noi esseri creati in presenza del nostro Creatore? Vera obbedienza, accettazione, fede e adorazione. Dobbiamo donare completamente i nostri cuori a Dio; dobbiamo permetterGli di guidare, governare e pianificare. Pregando e cercando in questo modo, la nostra relazione con Lui diventerà adeguata.

da “Sermoni e comunicazioni sull’ingresso nella vita”

Ci sono diversi principi per instaurare una relazione adeguata con Dio. Il primo dice che occorre credere nella Sua onnipotenza e saggezza e che occorre credere che tutte le Sue parole si compiranno. Questo è il fondamento. Se non credi che le parole di Dio si compiranno sicuramente o non credi nella Sua onnipotenza, allora manchi di fede autentica. Secondo, devi dare il tuo cuore a Dio e permetterGli di decidere in tutte le cose. Terzo, devi accettare l’esame di Dio, e questo è indispensabile. Se non accetti il Suo esame delle tue preghiere e della tua condivisione, delle tue azioni e parole, come potresti avere una vera condivisione con Dio? Potresti dirGli cosa c’è nel tuo cuore? Quando parli, preghi solo per te stesso; le tue preghiere contengono cattive intenzioni e sono piene di parole vuote, millanterie e menzogne. Se non accetti l’esame di Dio, come potresti riconoscere quelle cose? Una volta che accetti l’esame di Dio, quando hai detto qualcosa di sbagliato, pronunciato parole vuote o fatto giuramenti alla leggera, ti chiederai immediatamente: “Non sto cercando di ingannare Dio? Perché ho la sensazione di mentirGli?”. Questo è accettare l’esame di Dio ed è per questo che è così importante. Quarto, devi imparare a cercare la verità in tutte le cose. Non fare affidamento sulla filosofia di Satana; non basare il tuo modo di fare le cose sulla possibilità di trarne beneficio oppure no. Devi cercare la verità e agire conformemente ad essa. A prescindere da qualunque profitto o perdita personale, devi praticare e dire la verità ed essere una persona onesta. Subire una perdita è una sorta di benedizione; sarai più benedetto da Dio quando subisci una perdita. Abramo ne subì molte e venne sempre a compromessi nelle sue interazioni con gli altri. Persino i suoi servitori si lamentarono: “Perché sei così debole? Combattiamoli!”. Cosa pensò Abramo in quel momento? “Non stiamo combattendo con loro. Ogni cosa è nelle mani di Dio ed è accettabile subire qualche perdita”. Di conseguenza, Dio benedisse Abramo ancora di più. Se i tuoi profitti personali sono stati compromessi a causa della tua pratica della verità e non incolpi Dio, allora Egli ti benedirà. Quinto, devi imparare a sottometterti alla verità in tutte le cose; anche questo è indispensabile. A prescindere da chi dica qualcosa di conforme alla verità, a prescindere dal fatto che abbia un buon rapporto con noi oppure no e da cosa proviamo per lui, purché ciò che dice sia conforme alla verità, dovremmo obbedire e accettarlo. Cosa dimostra questo? Che si ha un cuore pieno di reverenza per Dio. Se una persona riesce a obbedire persino a un bambino di tre anni le cui parole siano conformi alla verità, questa persona possiede ancora qualche arroganza? È ancora un individuo arrogante? La sua indole è stata trasformata. […] Sesto, sii leale a Dio nello svolgimento dei tuoi doveri. Non puoi mai dimenticare di compiere il tuo dovere di essere creato. Se non lo fai, non riuscirai mai a soddisfare Dio. Chiunque non compia i propri doveri è spazzatura e appartiene a Satana. Se sai svolgere i tuoi doveri dinanzi a Dio, allora sei un membro del Suo popolo. È questa la caratteristica distintiva. Se svolgi bene i tuoi doveri, sei una creatura accettabile; altrimenti non sei accettabile e non otterrai l’approvazione di Dio. Pertanto, se sai essere leale a Dio nello svolgimento dei tuoi doveri e poi entri in contatto con Lui, come potrebbe non benedirti? Potrebbe non essere al tuo fianco? Settimo, schierati dalla Sua parte in tutte le cose; sii un cuor solo e un’anima sola con Lui. Se i tuoi genitori dicono qualcosa che non è conforme alla verità, che si oppone e si ribella a Dio, allora dovresti essere in grado di restare al fianco di Dio e litigare con loro, di ripudiarli e rifiutarti di accettare ciò che dicono. Questo non è rendere testimonianza? Questo può svergognare Satana? (Sì, può.) […] Se le persone sono in grado di osservare questi sette principi, riescono a ottenere l’approvazione di Dio e allora il loro rapporto con Lui diventerà totalmente adeguato. Questi sette principi sono fondamentali!

da “Sermoni e comunicazioni sull’ingresso nella vita”

Fonte: La Chiesa di Dio Onnipotente

Come si può stabilire un autentico rapporto con Dio?ultima modifica: 2020-01-10T12:03:52+01:00da cartina888
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